È corsa contro il tempo per "salvare" il nuovo stadio della Casertana

Nuovo stadio tra sogno e realtà. Il Pinto ricostruito secondo il progetto di Ciuffarella e D'Agostino rischia di restare soltanto un polveroso faldone negli uffici del Comune e un bel video da guardare e riguardare sul web. Il tempo stringe, le scadenze incombono e di dichiarazioni pubbliche dei due imprenditori sul tema non se ne ascoltano più da mesi. Le ultime di Ciuffarella, risalgono a prima dell'estate quando il socio di maggioranza di Caserta Stadium, concessionaria dei lavori, assicurò che le opere sarebbero cominciate a settembre scorso. Da allora l'imprenditore di Ferentino si è chiuso in un ostinato silenzio demandando ogni aggiornamento al suo staff. Silenzio da diversi mesi anche da parte del presidente della Casertana D'Agostino che si limita ad assicurare che si sta lavorando per portare a compimento il piano. Il 15 aprile è il termine ultimo ed entro quella data, si legge, "Caserta Stadium deve dimostrare di aver reperito i 51 milioni di euro per realizzare l'opera, che comprende anche un centro commerciale e un parcheggio interrato. Il presidente D'Agostino e l'imprenditore Antonio Ciuffarella (titolare di Aurora Immobiliare, che detiene la maggioranza delle quote di Caserta Stadium) sarebbero in trattativa con un soggetto terzo che dovrebbe contribuire al finanziamento della struttura".