Potenza–Catania è stata una gara segnata da due elementi opposti ma ugualmente decisivi: da una parte errori arbitrali che hanno fatto discutere con un tempo infinito di recupero, dall’altra un tifo impressionante capace di trascinare la squadra anche nei momenti più difficili.

Le decisioni del direttore di gara hanno inciso sull’andamento del match, spezzando ritmo e nervi, e alimentando polemiche comprensibili in un campionato dove ogni episodio pesa come un macigno. Alcuni fischi — e qualche mancato fischio — hanno lasciato più di un dubbio, dando la sensazione di una gestione poco lucida nei momenti chiave.

In mezzo a tutto questo, però, lo spettacolo sugli spalti: cori incessanti, tutti i settori hanno urlato, battuto le mani e dimostrato passione pura. Un tifo “mai visto” per intensità e continuità, capace di ricordare a tutti che, al di là degli errori e delle ingiustizie, il calcio vive soprattutto di emozioni e appartenenza. E Potenza oggi (ieri NdR) lo ha dimostrato. Il pari è solo un numero su un tabellone. Oggi (ieri NdR) conta di certo ma ciò che rimane è molto di più in questa domenica di dicembre. È amore incondizionato.

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Sezione: #MondoPotenza / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 17:48
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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