Beato chi era presente al "Viviani" è si è potuto godere Potenza-Giugliano. Beato chi era presente al "Viviani" e potrà tramandare ai posteri quello che è accaduto in Potenza-Giugliano. Beato chi crede che il calcio sia solo una sport perché in una serata da tregenda con freddo, pioggia e paura questo sport è riuscito a (ri)unire tutti sotto i colori rossoblù. Scettici e vedovelle... innamorati e tifosi... sportivi e appassionati... tutti hanno spinto i nove giocatori del Potenza a tenere duro, a non mollare e a vincere la partita di ieri con il Giugliano.

Il Potenza si rende immediatamente pericoloso con Asencio che, da buona posizione, non riesce a impensierire Russo. Al 5′ i lucani sbloccano il risultato: Volpe entra in area di rigore e scocca un destro  a giro che si insacca sul palo più lontano. I tigrotti reagiscono soltanto al 17′ con un’incornata di Ciuferri che si perde direttamente fuori. Al 24′ i campani si affidano a Romano, la sua conclusione però è deviata in calcio d’angolo. Successivamente Cargnellutti svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce di un soffio a lato. Alla mezz’ora il Potenza crea due azioni interessanti: Russo è reattivo e risponde presente sui tentativi di Armini e Volpe. Al 43′ Salvemini va via ad Armini, Alastra però in uscita mura il tentativo del numero 10. L’ultimo squillo lo regala il Potenza, ma Castorani in scivolata non riesce a inquadrare la porta.

La ripresa inizia con un doppio colpo di scena: al 49′ Asencio viene punito con il secondo giallo, tre minuti più tardi è Schiattarella a essere ammonito per la seconda volta costringendo i compagni a terminare la partita in 9 uomini. Il Giugliano prova a sfruttare la doppia superiorità numerica, al 60′ Salvemini da dentro l’area di rigore non riesce a superare Alastra. I tigrotti faticano a rendersi pericolosi, anche per merito di un Potenza che chiude tutti gli spazi. All’81’ Scognamiglio ha sulla testa la palla del possibile 1-1, ma da pochi passi non inquadra la porta. Quattro minuti più tardi e i gialloblù non riescono a finalizzare un interessante cross di Balde: Di Dio, all’altezza del secondo palo, centra solo l’esterno della rete. In pieno recupero la formazione di Bertotto si rende nuovamente insidiosa con Di Dio, tuttavia Hristov sulla linea di porta evita guai peggiori. Al triplice fischio finale è 1-0 Potenza... al triplice fischio è tripudio rossoblù!

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 febbraio 2024 alle 16:51
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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