Deposito per le scorie nucleari, la Basilicata ritenuta idonea a ospitarlo

Alla fine la Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai) ad ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari e il Parco Tecnologico è stata pubblicata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e nell'elenco sono state individuate 51 locazioni possibili delle quali ben 14 in Basilicata.

La Carta è stata elaborata dalla Sogin, sulla base delle osservazioni emerse a seguito della consultazione pubblica e del Seminario nazionale condotti dopo la pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), e approvata dall’Ispettorato nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (Isin). La Carta Nazionale delle aree idonee individua 51 zone i cui requisiti sono stati giudicati in linea con i parametri previsti dalla Guida tecnica Isin, che recepisce le normative internazionali per questo tipo di strutture individua le zone dove realizzare in Italia il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico, al fine di permettere lo stoccaggio  in via definitiva dei rifiuti radioattivi di bassa e media attività. 

I tecnici di Sogin hanno lavorato per esclusione come l’alta densità abitativa, il rischio sismico e idrogeologico, la presenza di siti UNESCO o aree protette,  l’altitudine (inferiore a 700 s.l.m.) le aree con pendenza superiore al 10%.

Le regioni individuate sono Lazio (con 21 località), Piemonte (con 5), Sardegna (con 8), Puglia (1 e 4 condivisi con la Lucania), e Sicilia (con 2). La Toscana è stata esclusa. La Basilicata ha 14 siti indicati dei quali 4 condivisi con la vicina Puglia e sono dislocati nei comuni di Montalbano Jonico, Matera, Bernalda, Bernalda Montescaglioso, Genzano di Lucania e Irsina. I quattro condivisi con la Puglia sono ubicati a Matera, Altamura, Taranto e Laterza mentre l'unico pugliese è Gravina. 

In dettaglio:
Regione Basilicata MT-1 Matera Montalbano Jonico MT-2 Matera Montalbano Jonico MT-3 Matera Matera MT-15 Matera Bernalda MT-16 Matera Bernalda Montescaglioso MT_PZ-6 Matera, Potenza Genzano di Lucania Irsina PZ-8 Potenza Genzano di Lucania ​​​​​​ PZ-9 Potenza Genzano di Lucania PZ-13 Potenza Genzano di Lucania PZ-14 Potenza Genzano di Lucania. 
Regione Puglia e Basilicata BA_MT-4 Bari, Matera Altamura Matera BA_MT-5 Bari, Matera Altamura, Matera TA_MT-17 Matera, Taranto Laterza, Matera TA_MT-18 Matera, Taranto Laterza, Matera.

Gli enti territoriali le cui aree non sono presenti nella proposta di CNAI, nonché il Ministero della difesa per le strutture militari interessate, possono entro trenta giorni dalla pubblicazione della Carta, presentare la propria auto-candidatura a ospitare il Deposito nazionale e il Parco tecnologico e chiedere al MASE e alla Sogin di avviare una rivalutazione del territorio stesso, al fine di verificarne l’eventuale idoneità. Possono inoltre  presentare la propria candidatura, entro lo stesso termine, anche gli enti territoriali le cui aree sono presenti nella proposta di CNAI.

Sarà, pertanto, ancora lungo l'iter di individuazione dell'area prescelta ma ancora una volta c'è la Basilicata, sempre prima a dare e ultima a ricevere, anche se bisognerebbe approfondire anche tecnicamente rischi e benefici reali, al di fuori della propaganda elettorale, per chi ospiterà il Parco. Al momento c'è una sola località in Italia, Trino Vercellese, il cui sindaco, Daniele Pane, ha dato la disponibilità a ospitare il deposito di stoccaggio.