Il Questore di Ragusa ha applicato il provvedimento di Daspo, ovvero il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, a carico di 2 ultras modicani responsabili di disordini durante l’incontro di calcio tra le squadre del Modica e dell’Elettra Marconia, valevole come gara di semifinale nazionale playoff del campionato di Eccellenza, disputato lo scorso primo giugno al campo Vincenzo Barone di Modica, e un Daspo cosiddetto “fuori contesto” ad un ragusano. I 2 ultras modicani, uno 41enne, l’altro minorenne, hanno litigato tra loro, nonostante fossero appartenenti a 2 distinti gruppi ultras della stessa squadra modicana. Le loro condotte aggressive, caratterizzate da violenti spintoni e colpi d’asta di bandiera, sono state notate e sedate dagli agenti e videoriprese dalla “scientifica” del Commissariato. L’intervento delle forze di polizia ha evitato che i disordini degenerassero e si creassero condizioni di pericolo. Il Questore ha adottato divieti di accesso per la durata di 3 anni al 41enne ed un anno al minorenne.

Il Daspo “fuori contesto” è stato invece applicato ad un ragusano di 44 anni con pregiudizi penali per il reato di rapina, presunto responsabile di condotte penalmente rilevanti in occasione o a causa di manifestazioni sportive. Tale divieto vuole preservare l’ordine e la sicurezza pubblica dei luoghi sensibili come gli stadi dalla presenza di persone che sulla base di elementi di fatto, si ritiene possano rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica. Il divieto ha la durata di 2 anni.

Sezione: Calcio lucano / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 13:27 / Fonte: Il Corriere di Ragusa
Autore: Redazione
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