Dopo l'Eurovision 2024 anche il New York Times elogia Angelina Mango

Il New York Times elogia Angelina Mango e chi l’avrebbe mai detto? Molti la stanno già paragonando ai Maneskin, augurandole in qualche modo la stessa ascesa all’estero.

E a quanto pare “attenzionata” da una testata così importante, approdata all’Eurovision, Angelina ha destato molta curiosità. Look fantastico, scenografie e coreografie strepitose, direi che l’Italia è stata rappresentata benissimo. In ogni caso ad Angelina è stato dedicato un editoriale di tutto rispetto, pubblicato quindi su una prestigiosa testata internazionale. E’ stato Alex Marshall, esperto di musica del quotidiano Usa, a scrivere della bellissima performance dell’artista lucana.

E ne ripercorre la carriera artistica. “Nel suo brano “La Noia”, – scrive Marhall – Mango canta in italiano sulle gioie della noia, su un ritmo orecchiabile. (Ha anche pubblicato una versione in lingua spagnola per ampliare il suo appeal.) Il giornalista non trascura di citare le recenti edizioni dell’Eurovision, in cui l’Italia si è comportata benissimo. Si sono distinti degli artisti che poi sono diventati divi a livello internazionale.

Insomma non si parla dell’Italia solo per una pizza o un piatto di pasta. Qualche tempo fa, alcuni pseudo esperti di musica, dicevano che l’Italia nel mondo della musica internazionale, poteva solo ambire ad uno spazio nel “bel canto”.

Ebbene, si sono sbagliati e alla grande. Tornando alle ultime edizioni dell’Eurovision, Alex Marshall dice-  “Sia nel 2019 che nel 2022, il paese ha selezionato Mahmood, un cantante i cui brani ora registrano decine di milioni di visualizzazioni su YouTube. Nel 2021, l’Italia ha optato per la band rock Maneskin, che è diventata così nota da suonare in tutto il mondo. Nel suo brano “La Noia“, – scrive ancora Marhall – Mango canta in italiano sulle gioie della noia, su un ritmo orecchiabile. (Ha anche pubblicato una versione in lingua spagnola per ampliare il suo appeal”. Niente male davvero per la giovane e talentuosa artista lucana figlia d’arte.

E non deve essere un caso che i lucani negli Stati Uniti hanno avuto sempre un ruolo di tutto rispetto. E’ accaduto spesso nel mondo dell’arte e del cinema soprattutto, con la famiglia Coppola ad esempio. Ma anche in molti altri settori, come quello scientifico. Insomma le premesse ci sono tutte. Angelina Mango, la rappresentante dell’Italia di quest’anno, non ha vinto, ma ha colpito molto gli esperti del settore. La Noia” è un invito per le persone a utilizzare i momenti di noia per l’analisi personale, ha detto Mango. “A volte abbiamo bisogno di riflettere sul nostro passato e su tutto ciò che è andato male nella nostra vita, così possiamo poi vedere il positivo”, ha aggiunto.