Quirinale, due scrutini senza esito ma il prescelto è Mattarella

L'incapacità delle formazioni politiche o meglio di gran parte di coloro che ne muovono le fila non ha portato indicazioni condivise né soluzioni e l'unica mossa possibile in questo impasse generale è stata quella di... non muoversi. Ecco che, al termine di sei giorni di trattative in cui i partiti hanno mostrato il peggio di se stessi. Molti leader dovranno rivedere la propria posizione e sicure ripercussioni sono all'orizzonte.

Nel VI scrutinio di ieri sera il quadro, desolante, è stato il seguente:
Maggioranza: 505
Presenti 976 su 1.009
Votanti: 531
Astenuti: 445
Schede bianche: 106
Voti dispersi: 9
Schede nulle: 4
Hanno ottenuto voti:
Mattarella 336; Di Matteo 41; Casini 9; Manconi 8; Cartabia 5; Draghi 5; Belloni 4; Amato 3; Casellati 2.

Il VII scrutinio di questa mattina, dopo le indicazioni sempre più pressanti su un Mattarella Bis e in attesa della relativa fumata bianca che dovrebbe aversi questa sera con l'ottava votazione e l'elezione, o meglio la riconferma, di Sergio Mattarella ha registrato:
Maggioranza: 505
Presenti 976 su 1.009
Votanti: 596
Astenuti: 380
Schede bianche: 60
Voti dispersi: 9
Schede nulle: 4
Hanno ottenuto voti:
Mattarella 387; Nordio 64; Di Matteo 40; Casini 10; Belloni 8; Manconi 6, Cartabia 4; Draghi 2; Emilio Scalzo 2.

Nel pomeriggio l'ottavo e, forse, decisivo scrutinio che dovrebbe, salvo ulteriori imprevisti, confermare al Colle Sergio Mattarella.