1988: il Potenza del presidente Pietrafesa viene ripescato in serie C2 grazie alla quinta posizione conquistata nel precedente campionato di serie D vinto dal Fasano e si appresta ad affrontare un difficile campionato di C2. I rossoblu sono inseriti nel girone adriatico con squadre come Fidelis Andria e Ternana che salirono in C1, Teramo e Giulianova. Un campionato non propriamente esaltante ma salvezza raggiunta. 

Grande entusiasmo a Potenza nel luglio del 1988 per il ripescaggio in serie C2 della squadra rossoblu del Presidente Pasquale Pietrafesa, classificatasi, nella stagione calcistica 1987-88, al quinto posto del campionato Interregionale vinto dalla formazione pugliese del Fasano. Rinascita del calcio a Potenza con il costante impegno economico dei nuovi soci  (Pasquale Pietrafesa, Raffaele Zaccagnino, Maggio, Giovanni Basentini, Vito Giuzio, Rocco Giuzio), ovvero imprenditori potentini operanti nel settore edilizio e commerciale; conduzione tecnica della squadra con il passaggio dall’allenatore Ezio Gaddi a Luigi Milan e con la collaborazione di Gennaro Fiatamone nel ruolo di allenatore in seconda.Acquisto di grido per la categoria da parte del Potenza che si aggiudicò le prestazioni  dell’esperto centrocampista Pino Greco, ex Ascoli in B l’anno prima, con trascorsi in A con il Torino, la Lazio ed il Bologna, il quale venne a giocare a Potenza gli ultimi scampoli della sua onorevole carriera collezionando 26 presenze e realizzando tre reti, per trasferirsi l’anno seguente al Brindisi, a poca distanza da Galatina in provincia di Lecce, centro salentino di residenza del calciatore. Lo stesso Greco fece il suo esordio al Viviani nella prima partita di campionato segnando il gol che determinò la vittoria contro il Fasano, matricola come il Potenza, che, come detto, l’anno prima aveva vinto il campionato Interregionale.

Della stagione calcistica 1988-89 si ricorda che i sogni di gloria cullati nelle prime otto giornate svanirono subito perché, dopo la partita con la Ternana al Viviani, il Potenza non conseguì alcuna vittoria fino alla giornata n.23, poi alla 24^ giornata la squadra rossoblu espugnò il campo del Giulianova vincendo per 0-1, perse per 2-1 alla 25^ giornata a Terni, in pratica segnando solo 5 reti in 16 gare disputate.
Nel corso del campionato venne esonerato l’allenatore luigi Milan, con un breve intermezzo dell’allenatore in seconda Gennaro Fiatamone, quindi squadra affidata a Pirazzini che condusse il Potenza alla salvezza.
Il torneo di serie C2 di quell’annata calcistica fu vinto dalla Fidelis Andria con 48 punti e dalla stessa Ternana con 48 punti- che vinse lo spareggio contro il Chieti (48 punti)  per 3-1 sul campo neutro di  Cesena.
Il Potenza, invece, ottenne la salvezza con 29 punti, due punti in più del retrocesso Riccione con punti 27, San Marino punti 26 e Bisceglie punti 24, grazie proprio allo scontro diretto del 28.05.1989 vinto al Viviani contro il Riccione per 1-0 –gol di Cardillo-.
Il Potenza con 36 reti subite risultò avere una delle peggiori difese del campionato dopo Bisceglie, Civitanovese e Lanciano, oltre ad avere il peggiore attacco del torneo con appena 21 reti segnate.   

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 08 dicembre 2023 alle 20:02 / Fonte: Vittorio Basentini/foto 11leoni.com
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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