Si sono concluse l’elezioni in Figc con la vittoria, schiacciante, di Gabriele Gravina sull’irpino Cosimo Sibilia. Se un mese fa, il presidente della Lnd contava di fare forti pressioni sul sistema calcio, cercando di trainarsi asso calciatori e asso allenatori, facendo perno sui rinvii  degli stipendi, Gravina è riuscito a compattare l’intero sistema intorno alla sua persona. Il 73% ha scelto il  numero uno uscente, in segno di continuità in un momento cosi difficile per il calcio italiano. Il presidente della Lnd,  Cosimo Sibilia, ha ricevuto solo il 23% dei voti perdendo 11 punti percentuali sul valore della lega dilettanti che si attesta sul 34%.

Adesso però bisogna dar seguito alle parole, intervenendo subito  sul sistema calcio, cercando di portare nuove risorse e nuove prospettive al movimento sportivo.  Gravina, nel suo manifesto elettorale, ha parlato di un cambio  qualitativo che quantitativo, segno  evidente che il numero di squadre  professionistiche rimarrà pressoché invariato, al contrario di  molti che chiedono la riduzione delle squadre partecipanti.

Al momento è difficile comprendere quale possa esser la riforma dei campionati date le parole fin troppo generiche apparse sui giornali. Fatto sta che, al momento, le uniche parole trapelate sulla Gazzetta dello Sport, parlino di una rivoluzione della Serie B con la suddivisione in due gironi, non in orizzontale, ma in verticale. Ciò significa una suddivisione  in due gironi est e  ovest del panorama italiano. Una riforma che fa storcere il naso agli appassionati, finora delusi per l’andamento del calcio italiano, in netto ritardo rispetto ad altri  campionati europei.

Certamente, una buona notizia,  riguarderà la rimodulazione del paracadute, divenuto strumento di speculazioni negli ultimi anni, sostituendolo un  un principio di solidarietà tra le Leghe, favorendo le casse  di tutti i club.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 febbraio 2021 alle 20:39
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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