Se ci fosse il titolo di città italiana dei giovani automobilisti sicuramente Potenza non avrebbe neppure i requisiti minimi per provare a partecipare, lì dove lo zigzagamento è diventata regola e almeno una buca su 3 necessariamente deve mettere a dura prova assi e semiassi, per i motociclisti - poi - specialmente quelli con famiglia è meglio rimanere a casa. "Ci sono aziende che nei prossimi anni ci sfasceranno tutte le strade. Se pensate di lavorare così, mi dispiace che non spenderete i soldi del Pnrr e che non avremo i condotti nuovi, ma non vi autorizziamo più". Così, senza mezzi termini, divenne virale, a ragion veduta, il primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, sceso in strada su Via Dante per constatare lo stato dell'arte per il ripristino delle strade dopo i lavori di ammodernamento ai sottoservizi, scagliandosi contro le ditte appaltatrici. Nel girone infernale della viabilità potentina in salsa leghista, dove la sicurezza stradale è stata da tempo messa da parte e sacrificata sull'altare di qualche autovelox, nella totale normalità, come se nulla fosse e con sommo entusiasmo di meccanici e gommisti, ormai da mesi, chilometri e chilometri di asfalto o ex asfalto possono fregiarsi del marchio di fabbrica dei signori della traccia per arricchire una situazione già drammatica e che nulla potrebbe invidiare alle remote zone di qualche villaggio dell'ex Unione Sovietica. Recitava una vecchia campagna dell'Aci: "La sicurezza stradale è una linea sottile".Buche,"fuoss" e crateri...a Potenza per auto, moto e scooter la situazione in questo periodo non è dei migliori e sono continui i pericoli sul manto stradale del capoluogo di regione sbriciolato e ancora più martoriato dopo le ultime piogge.

Sezione: Succede a Potenza... / Data: Sab 09 marzo 2024 alle 17:30 / Fonte: ilmattinoquotidiano.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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