Aveva scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19, così come si era rifiutato di sottoporsi alla ventilazione assistita non invasiva.

E’ deceduto ieri nel tardo pomeriggio all’ospedale “San Carlo” di Potenza un medico potentino 70enne no-vax. Rispetto al resto dei familiari, almeno altri tre oltre a lui positivi al virus e che sono attualmente in isolamento domiciliare, aveva sintomi più gravi, tanto da richiedere nei giorni scorsi il ricovero al “San Carlo” di Potenza e il successivo trasferimento nel reparto di Terapia Intensiva, il più grave per i ricoverati contagiati dal virus.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la mortalità per chi non ha nemmeno una dose di vaccino è 23 volte più alta di chi si è sottoposto almeno a una dose. Il decesso del medico potentino verrà inserito nel bollettino odierno della task force della Regione Basilicata, che ieri ha comunicato il decesso di un 63enne, vaccinato, di Barile, e una di donna di 76 anni vaccinata, di Rotondella. Il primo era ricoverato a Potenza, la seconda a Matera.

Sono al momento 99 le persone ricoverate a Potenza (3 in terapia intensiva) e 51 a Matera (3 in terapia intensiva). La buona notizia, così come da tendenza in tutta Italia, è che anche in Basilicata ormai da giorni il dato dei guariti supera quello dei nuovi casi. Ieri, 697 nuovi casi e 714 guarigioni, con circa 4500 tamponi – tra molecolari e antigenici – processati. Per quanto riguarda le vaccinazioni, procede bene in Basilicata e con numeri importanti. L’84,1% dei lucani ha ricevuto almeno una dose, il 77,6% due dosi e il 58,4% ha completato il ciclo vaccinale.

Sezione: Succede a Potenza... / Data: Dom 13 febbraio 2022 alle 16:07 / Fonte: Onda News
Autore: Redazione 2 TuttoPotenza
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