~~Apprendere che il vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Fanelli, ha proposto all’ Amministrazione comunale e all’Assessore allo sport  una diversa gestione nonché un altro  utilizzo dello stadio Viviani , all’indomani della consegna,  mi  lascia perplesso.
Penso che il consigliere in questione non abbia chiaro la tempistica degli allenamenti di una squadra partecipante alla serie D,  che pur se definito campionato dilettante,  è, verosimilmente,  un torneo  con costi e con protagonisti in campo ed in panchina assolutamente  professionistico,  sia per la professionalità espressa  e sia per i rimborsi spese elargiti/percepiti.
Ricordo che per essere preparati in maniera ottimale  e competitiva il Potenza Calcio deve sostenere  una tabella di allenamenti  basata  su  tutti i giorni  della settimana,  dal martedì al sabato, giorno in cui  è prevista la rifinitura mattutina.
Spesso  e per un periodo più o meno lungo e continuativo,  a discrezione dell’allenatore e del preparatore atletico,  le sedute giornaliere  possono essere anche  doppie, cioè sia di mattina che di pomeriggio.
E’ impensabile, secondo me,  riuscire a contemperare esigenze di varie squadre  e più interessi,  con allenamenti sul terreno del Viviani, senza  procurare impiccio alla prima squadra cittadina.
Ad onor del vero sarebbe libero e disponibile unicamente il lunedì , anche se spesso questo giorno  serve  per  recuperare gli infortunati , con allenamenti specifici, tanto da   accorciare e ottimizzare i tempi del recupero.
Non me ne voglia il consigliere , ma ritengo la sua uscita poco praticabile e non attuabile, ricordando che la Società rossoblù, oltre alla prima squadra  deve, obbligatoriamente,  allestire  e  far allenare  anche la juniores.
I tanti tifosi rossoblù hanno bisogno di punti di riferimento e della loro “casa” perché come  afferma Albert Camus “Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio.”
Il Viviani , io penso che debba essere  gestito,  dietro un congruo canone di fitto, dalla principale società attiva,  pretendendo,  anche con ispezioni e controlli,  che venga mantenuto in maniera  decorosa  e soddisfacente.
Il Potenza Calcio è patrimonio dell’intera comunità,  in quanto ne veicola fuori regione  la denominazione e il suo prestigio.  Anche per questo dovrebbe godere di un occhio particolare da parte delle istituzioni locali.
Mi auguro che il vicepresidente del consiglio comunale, così attento alle problematiche dello sport ,  approfitti costruttivamente  di questa iniziativa per  pianificare gli interventi  atti a  rendere fruibili gli altri  campi di calcio sul territorio e  gli  impianti sportivi coperti.
Il palazzetto del C.O.N.I. , ad esempio,  da diversi anni abbandonato a se stesso e solo in questi ultimi giorni utilizzato da giovani per farne centro di aggregazione.
E intanto  si  attende  che il Viviani  venga ridato alla comunità!    

 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 18 settembre 2016 alle 08:47 / Fonte: ILQUOTIDIANODELSUD di Dom.. 18.09.16
Autore: Giuseppe Rita
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