~~Ho ritrovato, per caso, l’editoriale che scrissi undici mesi fa.
Mi piace riproporlo con la consapevolezza che è cambiato poco rispetto alle situazioni  passate.
Mi auguro che la conclusione non sia identica, ma tanto, tanto diversa; se così, invece, fosse   non ci sarebbe da stare allegri!
“A tappe forzate procede la campagna di allestimento  del Potenza Calcio,  che  verosimilmente,  non chiamerei  di rafforzamento.
Dopo lo smembramento in toto della squadra che aveva brillantemente disputato il campionato scorso si è alla ricerca di giocatori ancora liberi e che abbiano quotazioni accessibile alle casse societarie.
Certamente le “prime scelte” si sono già accasate e bisognerà accontentarsi di ciò che è ancora disponibile,  sperando di essere accorti e fortunati nel non contrattualizzare giocatori con poche qualità e insufficienti motivazioni.
Buon colpo è stato acquisire le prestazioni di Jeda, attaccante conosciuto ed esperto, che potrebbe consentire il salto di qualità e la scossa necessaria per le prossime mosse  nel prosieguo del mercato.
C’è attesa e  curiosità per sapere  che tipo di campionato si riuscirà a disputare, ma sia chiaro che un torneo ridimensionato e minimalista non sarà assolutamente tollerato  da “una piazza” che vanta una tradizione  ed una storia quasi centenaria.
Dopo la fase interna è appena iniziato, con notevole ritardo, il ritiro fuori sede e le premesse, al momento, non è che diano particolari certezze.
Ancora insufficiente “la rosa” a disposizione di mister Agovino, per cui anche l’ addestramento su schemi e sulla tattica non risulta particolarmente incisiva.
Se, come si dice, l’inizio del campionato dovesse essere procrastinato alla settimana successiva sarà un beneficio per i rossoblu , ancora alla ricerca di pedine di fondamentale importanza per lo scacchiere del neo mister, ex cavese.
Poche certezze e molte incognite, al momento,  per questo nuovo Potenza.
In giro, c’è scetticismo.Rassicurare  la comunità sportiva  deve esse il primo obiettivo.
La speranza è che la scommessa intrapresa dalla nuova dirigenza venga vinta con soddisfazione degli stessi e dei tanti supporters rossoblu.”
Ecco, dopo circa  un anno la situazione, non è cambiata , ma  è pressoché identica, sia  a livello di approssimazione che  di incertezza e di programmi. Basta dire che l'organigramma societario non è ancora definito!
A tre giorni dal previsto ritiro registro che la squadra è stata approntata  solo in minima parte.
Voglio essere ottimista dicendo che è stata allestita al quaranta  percento, con la querelle inerente i lavori del Viviani che ancora non si è risolta. Lo sarà nelle prossime ore?
Uno scatto di operatività, con ingaggi di giocatori over di qualità,   in queste 72 ore, sarebbe auspicante.
Il leone vuole ruggire, anche alla luce della considerevole attività di altre Società meno blasonate.
E intanto, il nuovo torneo è all’orizzonte!

 

 

Sezione: Editoriale / Data: Ven 22 luglio 2016 alle 11:57
Autore: Giuseppe Rita
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