~~La partita con la Gelbison  ha, di fatto, concluso il girone di andata.
Il Potenza perde (2-3) e, dopo quest’ennesima sconfitta casalinga,  “gira” a 20 punti, col margine di un solo punto dalla zona play-out.
Ancora una volta esce sconfitta dal risultato, più che dal gioco,  che a tratti è stato anche piacevole e comunque superiore a quello espresso dalla squadra avversaria. Episodi sfavorevoli e talune circostanze negative,  unitamente a giocate  inappropriate ed errori individuali, hanno indirizzato il risultato a favore degli ospiti.
Unica nota soddisfacente l’aver ritrovato un ottimo Pepe, un lusso per la categoria,  che ha servito innumerevoli assist a centro area,  senza che nessuno intervenisse a ribadire in rete.
La mancanza di un centravanti di ruolo si è fatta sentire , eccome!
Suscita fiducia il fatto di avere in organico  giocatori  di buon  livello per la categoria ,  che potranno e dovranno fare la differenza, da qui in avanti, per raggiungere il minimo  obiettivo che oggi si intravede, che è quello di evitare la disputa degli “spareggi salvezza”.
Restare orfani dell’esperienza e del  carisma di questi giocatori,  che potrebbero essere appetiti da società di Legapro,  nel vicinissimo “mercato  invernale” di categoria ,  sarebbe grave , dannoso e deprecabile.
Alla ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia,   si spera, invece,  che si completi l’organico con gli individuati  rinforzi richiesti da mister Biagioni, cioè un attaccante esperto e prolifico e un portiere under.  Non guasterebbe l’ingaggio di ulteriori pedine, ad incrementare la “ rosa”, ancora   risicata.
La classifica non fa  stare tranquilli, ma ci si potrà togliere dai pasticci con la disputa di  un girone di ritorno a “passo di carica”.
Intanto si registrano ipotizzabili   fibrillazioni societarie, con la possibilità che, a breve,  si andranno a concretizzare  nuovi scenari.
L’Amministratore Unico della società l’ing. Umberto Vangone,   intervenuto in sala stampa nel dopo partita,  ha annunciato di voler cedere la società e come  atto concreto ha contattato   il Sindaco della città per poterla  lasciare, simbolicamente,  nelle sue mani. Nella mattinata odierna si sentiranno , nuovamente, per fissare un appuntamento e  definire  i passi da compiere,  a beneficio del futuro del sodalizio.
Unica raccomandazione suggerita da Vangone è stata quella di  volersi assicurare  che siano date  garanzie e certezze  alle scadenze per il pagamento degli emolumenti dei calciatori, molti dei quali sono rimasti in rossoblù, avendo specifiche  promesse da parte dell’ingegnere.
L’esposizione debitoria, come quantizzata e dichiarata, non dovrebbe essere  un ostacolo proibitivo  per poter intavolare una qualificata  trattativa.  Penso che non possa pesare,  in maniera determinante,  neanche  l’attuale posizione  deficitaria di classifica dei rossoblù.
E’ chiaro che ora il pallino passa nelle mani del Primo Cittadino che dovrà cercare , in tempi brevissimi,  di coinvolgere attorno al progetto di rilancio della  gloriosa società del leone,  le forze attive e produttive del capoluogo,  e non solo.
Si attende una settimana prenatalizia ricca di news.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 19 dicembre 2016 alle 00:01
Autore: Giuseppe Rita
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