~~La  sesta giornata del girone H della serie D si chiude con poche soddisfazioni per i colori rossoblù.
Il derby lucano se lo aggiudica la Vultur  Rionero (p. 9)  che sancisce  la crisi dell’AZ Picerno ( p.5) , forse con una spinta motivazionale diversa rispetto a quella dell’ultimo scorcio della passata stagione.
La cura El Pampa Sosa sta sortendo i suoi benefici  effetti sulla squadra vulturina. Senza dubbio in ritardo rispetto ai programmi della vigilia il Francavilla in Sinni ( p.7) che è fermato, in casa,  sullo 0 a 0 dal San Severo. 
Per il Potenza  (p. 12) una sconfitta, forse anche frutto della poca  serenità  respirata nel corso della settimana.  Subisce la rete dopo appena 3 minuti, per un discutibile calcio di rigore, reagisce  pareggiando con Pepe, che dopo qualche minuto si infortuna.  Distorsione al  ginocchio è la prima diagnosi.
Verso la  conclusione della prima frazione di gioco una disattenzione di Guarino costa il vantaggio Nocerino.  Secondo tempo  senza episodi degni di nota, senza  giusta carica agonistica,… in pratica senza storia.
I rossoblù scivolano al terzo posto.  Si guardi già al prossimo turno con la realistica eventualità di agguantare la vittoria contro il non irresistibile Anzio e con la concreta possibilità di proseguire il cammino interrotto. Si chiude con un insuccesso una settimana non semplice, ma complicata  a livello societario, e caratterizzata dalla diatriba con la Direzione del  quartier generale dell’hotel Santa Loja, e dal doloroso distacco, che si spera non definitivo,  dell’amico della società Ezio Capuano.  L’amministratore delegato Umberto Vangone ha scelto di continuare l’avventura , alla guida del sodalizio del leone, senza l’apporto di chi avrebbe senza dubbio potuto dargli certezze, oltre ad essere  un qualificato punto di riferimento. La sua decisione  non gli eviterà polemiche ed eventuali critiche  se la squadra non dovesse raggiungere il risultato sperato dai tifosi e sbandierato sia da Lui  che dal copresidente Vertolomo. Il “popolo rossoblù” è ragionevole, paziente e   accomodante, ma prenderlo in giro e a disattendere  alle promesse sbandierate, significa perderlo. Eventuali bugie non sarebbero tollerate!
Intanto oggi scadono i 35 giorni dalla data di assegnazione  lavori del Viviani. La proroga per l’iniziale inclemenza del tempo e quella per la variante adottata  per la modifica delle misure del perimetro di gioco ne hanno fatto slittare i tempi di consegna.
Delle tre eventuali partite ancora da disputare a Picerno (n.b. intesa già raggiunta!) c’è l’aggravio che, per le ultime due,  l’inizio ufficiale è stabilito alle ore 14,30. Al Viviani si dovrebbe tornare il 27/11, contro la Vultur!
In conclusione, avendo verificato il calo di presenze femminili, rispetto alla frequenza solita, mi permetto di suggerire  ai Presidenti di estendere  il biglietto ridotto, previsto per i ragazzi da 11 ai 13 anni,  anche alle donne. 

Sarebbe, questo, un gesto  sicuramente apprezzato dal gentil sesso.

Per la Fotografia: un grazie a Giovanna Manna.

 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 ottobre 2016 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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