Eccoci alla decima giornata di questo interessante, ma frammentario, del girone C, del campionato della  terza serie nazionale.  I rossoblù tornano al Viviani , dopo aver disputato due gare in trasferta in Sicilia, che ha fruttato tre punti con tanti rimpianti per non aver raggranellato punti a Lentini, dopo una gara dominata contro la Sicula Leonzio. In compenso il successo rimediato martedì scorso,  in Coppa Italia contro la Juve Stabia, in campo esterno, ha infuso morale , fiducia e apprezzamento. Si riparte, in campionato,  contro la favoritissima del girone, cioè il Catania,  “attrezzata” adeguatamente  per aggiudicarsi la vittoria finale. In organico  la compagine rossazzurri  ha giocatori che hanno  disputato vari  campionati di serie A. Per i rossoblù lucani c’è da sfatare il tabù Viviani per questa stagione, non essendo riusciti, mai,  a vincere.  ma totalizzando complessivamente solo tre pareggi.

Finisce 3a1 per i potentini che hanno dominato la gara per lunghi tratti. I  gol: al 12’França (indomito!) di testa pennella in rete,  un traversone dosato di Giron dalla sinistra; al  26’ il raddoppio di  Strambelli (ispirato!), con un tiro a giro dalla destra; al minuto 39 la rete etnea ad opera di Biangianti (incisivo!)  che scaglia dai venti metri un fendente, preciso e potente,  sul quale nulla può l’attento Ioime.  Nel secondo tempo al 57’ Guaita (scatenato!) ben appostato sul secondo palo, da un angolo calciato da Strambelli,  trafigge di testa il portiere ospite. Con l’uscita di Marotta, per il Catania, diventa ancora più difficile perforare la difesa avversaria, che nel frattempo ha rinforzato il centrocampo con preziose alternative.  Da registrare altre occasioni non sfruttate da Genchi per il Potenza e da Curiale  per il Catania. Per i rossoblù, senza alcun dubbio,  la migliore prestazione stagionale ed un successo che  consente loro  un gran balzo  in classifica, oltre ad infondere notevole autostima. Le parole della vigilia del mister rossoblù Raffaele: "Le risposte positive date dai giocatori under in rosa, nell’ultimo turno di Coppa Italia,  ha indicato che ho delle alternative importanti e da poter utilizzare; ho una squadra  grande",  sono state messe in pratica, opportunamente,  durante la gara,  che ha visto significative e determinanti “sostituzioni”. Sugli spalti  è stato un tripudio di colori, di calore, di suoni e di cori. Contagioso  è stato  l’entusiasmo, trasmesso  dai supporters, soprattutto in curva ovest, con una coreografia accattivante ed emozionante.  I poco meno dei cinquemila  spettatori locali ed i poco più dei cento ospiti, sono usciti dal Viviani, anche se con umori differenti, con la consapevolezza di aver assistito ad una partita bella e con un tasso tecnico, certamente, superiore alla media del torneo.

In sala stampa la palpabile delusione di mister Andrea Sottil e la tangibile soddisfazione di mister Giuseppe Raffaele.

I leoni colgono un successo di prestigio, ed ora possono guardare …oltre!

Potenza, tu sì che vali!

 

 

 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 04 novembre 2018 alle 00:00
Autore: Giuseppe Rita
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