Inizia con due pareggi l'Era Macchia e con tante novità organizzative e logistiche. Lo Stadio Viviani  si è rifatto il look e in attesa dei ledwall che occuperanno il limite del campo e lo schermo gigante vicino agli spogliatoi l'impianto di viale Marconi si presenta in maniera assolutamente dignitosa alle squadre e ai tifosi, in attesa del restyling totale che dovrebbe iniziare dal probabile rifacimento della gradinata.

Nel frattempo, la squadra gioca e piace, tanto è vero che i due pareggi ottenuti ad Andria e in casa con il Monterosi sono risultati gradevoli con qualche piccola recriminazione, ma non più di tanto, per alcune occasioni sprecate malamente e per piccole incertezze che sono più che giustificabili per una squadra rivoltata come un calzino.

Fa piacere leggere gli elogi delle squadre avversarie verso la società rossoblu, accoglienza, professionalità e rispetto che si conquista anche con queste iniziative propedeutiche a migliori traguardi anche sportivi perché avere una società forte e organizzata è la base per raggiungere gli obiettivi che società si è prefissata. 

L'aumento del costo degli abbonamenti e dei biglietti che ha fatto storcere il naso ai più cosa che si è repentinamente smorzata quando si è saputo che andare al Torre di Pagani per assistere alla partita con il Gelbison Cilento costerebbe circa 23,00 € ai tifosi rossoblu esattamente quanto il biglietto di tribuna nord, settore ospiti incluso, per Juventus-Bologna... Sembra un'esagerazione ma con o senza tifosi il Potenza ha le capacità per tornare a casa con un buon risultato in attesa del primo big-match interno con il Foggia del prossimo turno.

Ci vorrà pazienza, si è partiti con un progetto che non ha una scadenza immediata ma che fa della programmazione e dell'organizzazione i propri pilastri, i risultati si vedranno.

[Voceroca]

Sezione: Editoriale / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 10:44
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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