Andato via mister Sebastiano Siviglia è partita la seconda "avventura" di Giuseppe Raffaele sulla panchina rossoblu. Certo, come conferma il nostro sondaggio, mister Siviglia è forse il meno colpevole della situazione attuale del Potenza ma si spera che con il nuovo tecnico si possa ripercorrere la splendida calvalcata che portò il Leone alle soglie della Serie B, sogno infranto da un rigore sbagliato da uno degli idoli di sempre dei tifosi rossoblu França. Oggi il compito del mister siciliano è quello di salvare la squadra, una squadra completamente, o quasi, rifatta dal DS Varrà anch'egli sotto la lente di ingrandimento dei tifosi.

Sembra che società e squadra vadano su livelli differenti, il Gruppo Macchia sta rifacendo in maniera incredibile lo stadio Viviani, sala ristoro e relax per i giocatori, area hospitality, schermo gigante e tabelloni LED per le pubblicità, pulizia e organizzazione. Insomma, che dire, sembra quasi un sogno veder rifarsi il trucco il vecchio campo di viale Marconi, rinverdire e riprendere la sua dignità e prevedere nuovi spalti fino ad almeno 12.000 spettatori è uno dei desideri dei tifosi potentini da sempre, fare di Potenza un centro importante e considerato dalla Lega Pro e dalla FIGC è un vanto per l'intera regione. 

A questo però si contrappone il progetto sportivo che, al momento, stenta a decollare. Una squadra forse troppo giovane per questo girone e con giocatori che devono ancora dimostrare di essere da Potenza. C'è tempo per rimediare, non tanto come afferma mister Raffaele, ma c'è! Ora bisogna tornare da VIterbo con tre punti, impresa non facile ma questi calciatori devono pur dimostrare di essere degni di indossare le magliette rossoblu e la trasferta nel Lazio può dare la giusta misura del valore di questa squadra.

(Foto Potenza Calcio)

Sezione: Editoriale / Data: Ven 04 novembre 2022 alle 22:18
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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