Le dimissioni, o presunte tali, dell'AD Daniele dal suo ruolo in seno al Potenza hanno scosso l'ambiente rossoblu ma anche la città perché leggendo la motivazione dell'atto si apprende che sono "motivate dalla attuale situazione sportiva e dal clima di tensione venutosi a creare in città".

Non sappiamo se questo "ambaradan" mediatico sia una strategia voluta o involontaria e se questa "mossa" sia stata valutata nei dettagli ma certamente lo scarno comunicato che la società del Potenza ha emesso per darne notizia ha danneggiato l'immagine di una città e di una tifoseria che mai come in questo periodo si è comportata correttamente. E su questo nulla si può eccepire. 

Se l'Amministratore Delegato ritiene che il suo tempo a Potenza sia finito spieghi il perché della decisione con una comunicazione diretta e dettagliata alla città e gli sportivi che ne hanno diritto, dopo oltre sei anni durante i quali lo stesso AD ne ha vissute di situazioni ben più difficili...

Discreditare una città e una tifoseria parlando di clima di tensione, se non supportato dall'evidenza dei fatti che andrebbero quantomeno riportati, sembra un appiglio fragile, inconsistente e poco credibile.

[voceroca]

Sezione: Editoriale / Data: Lun 01 novembre 2021 alle 14:05
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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