Domenica scorsa allo Stadio Alfredo Viviani si è vissuto un pomeriggio non particolarmente bello, l'audio del nuovo impianto ha funzionato a tratti, anche il led wall che è posizionato davanti agli spogliatoi è andato a singhiozzo e anche la squadra ha voluto adattarsi al trend...

Una domenica da dimenticare per il risultato e la prestazione della squadra, una domenica che ha dimostrato che è in atto una gara di ping pong tra società rossoblu e Comune di Potenza con l'intervento straordinario addirittura della Lega Pro che ha voluto, anch'essa, partecipare alla querelle Viviani con una dura presa di posizione con minacce ed effetti scenici degni della miglior regia teatrale. Effettivamente, lo stadio ha bisogno di un profondo restyling, non solo delle "pezze rattoppate" e ancora una volta suggeriamo che sarebbe giusto far partire al più presto un bando per la manifestazione d'interesse per una soluzione definitiva dell'area tra via Viviani e viale Marconi che comprenda anche un profondo riordino della viabilità dei rioni interessati. L'attenzione della Lega Pro sul Viviani è certamente degna di nota seppur in Italia esistano situazioni peggiori... Se questo, però, servirà a smuovere le acque e a risolvere, finalmente, la questione sia la benvenuta...

Intanto, i tifosi e i cittadini restano allibiti dalle difficoltà che si incontrano in città quando si tratta di metter mano allo stadio cittadino sia nuovo (puro lavoro di fantasia) che rifatto, dalla polemica tra Potenza e Comune che si rimpallano le responsabilità ma che di colpe ne hanno probabilmente entrambe. I giochi sono lungi dall'essere compiuti, le fazioni si combattono senza esclusione di colpi seppur, a volte, preferendo una tattica "pilatesca".

I cittadini, i tifosi, delusi e sfiduciati ringraziano e si appuntano note su post-it che cacceranno sicuramente fuori nelle prossime tornate elettorali.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 21 settembre 2021 alle 00:42
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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