Due sere fa Leo Guaita uno dei tecnici emergenti a livello di settore giovanile in Basilicata era presente a Tito presso l'auditorium Santa Cecilia in occasione del "Galà Del Calcio Lucano". Nel backstage della manifestazione era presente la postazione di Tuttopotenza.com che ha raccolto proprio le parole dell'argentino ex Potenza che allena i giovani virgulti della Likos Tolve. Guaita ai microfoni di Mary Zirpoli e Arturo Scarpaleggia ha parlato della "potentinità" e non solo: "Io mi sento potentino a tutti gli effetti e mi viene da ridere quando sento parlare di pressioni inerenti al calcio e ai calciatori. Io sono arrivato a Potenza in uno dei momenti più brutti del club ma ho vissuto anche uno dei periodi più belli della squadra e della società degli ultimi anni e so cosa significa giocare con questa maglia addosso. Se uno in campo ci mette cuore, anima e grinta alla fine non gli verrà mai rimproverato niente. Il pubblico del Potenza è meraviglioso capisce e ti capisce e io adesso con i miei cari viviamo in città perchè si è creato qualcosa di molto bello ed io ringrazierò sempre Potenza per quello che mi ha dato e come ha trattato la mia famiglia. Adesso ho sposato il progetto della Likos Tolve con il presidente Marchese e con Michele Falasca e stiamo facendo veramente belle cose con le nostre squadre giovanili. Anche mio padre è venuto dall'Argentina per lavorare con me alla Likos e grazie anche alla struttura sportiva di Tolve e alla locale comunità sono certo che miglioreremo ancora.La strada è lunga ma il percorso della Likos Tove è ben tracciato."

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Dom 02 giugno 2024 alle 12:34
Autore: Redazione
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