La società AZ Picerno S.r.l apprende con grande rammarico la decisione emessa dalla Corte Federale D’Appello. Purtroppo, dopo l’ingiusto e illegittimo provvedimento del Tribunale Federale non è arrivata la tanto attesa decisione che avrebbe restituito “giustizia” al club e all’intera comunità. Diversamente, i Giudici di seconde cure hanno ritenuto opportuno condannare alla retrocessione il sodalizio lucano per “presunta responsabilità oggettiva” creando così un precedente di non poco conto.

La società considera poi assolutamente infondata la sanzione applicata nei confronti di Vincenzo Mitro, che nei suoi tanti anni di esperienza calcistica -prima da arbitro e da assistente internazionale, poi da dirigente- ha sempre incarnato perfettamente i valori di lealtà, correttezza e perbenismo, motivo d’orgoglio per tanti anni in Italia e in Europa del popolo lucano.

Anche grazie a lui si è resa possibile la “favola Picerno” che oggi subisce una battuta d’arresto ma che già domani riprenderà il suo percorso.

Ad ogni modo il club manifesta comunque il più profondo rispetto nei confronti della decisione resa dall’Autorità Giurisdizionale Sportiva e nelle prossime ore valuterà se presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 09:43 / Fonte: Claudio Buono Resp. Ufficio Comunicazione & Marketing AZ Picerno Srl
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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