Salvatore Caiata, presidente del Potenza, si è presentato in sala stampa in seguito al successo per 0-2 in casa dell'Avellino. Le sue dichiarazioni: “Nella prima mezz'ora l'Avellino ha fatto la partita e noi abbiamo fatto due reti in ripartenza. A noi è successo con la Reggina. Purtroppo nel calcio non si vince ai punti ma ai gol. Fino alla mezz'ora ho visto le nostre difficoltà. Poi è arrivato il nostro vantaggio su un errore difensivo e lo spaziale raddoppio di Murano che aspettavamo. Entrambe le squadre venivano dalla partita di mercoledì, l'Avellino trovandosi sotto di due reti non è riuscito a recuperare avendo speso in precedenza tante energie a livello psico-fisico. Obiettivi? Noi ci divertiamo. Manteniamo l'equilibrio. Vorremmo restare nelle prime cinque posizioni, ma ci sono grandi corazzate in questo girone. Dobbiamo guardare partita per partita all'interno di un girone equilibrato. Modulo? Col passaggio al 3-4-3 abbiamo cambiato il corso della gara. Nel calcio ci sono tante variabili. Siamo un collettivo, lo dimostrano i numeri. C'è una forte intercambiabilità, bisogna ragionare su una base di 16 titolari. L'Avellino? Venire qui è stato emozionante. Siamo entrati in punta di piedi. Ci rende orgogliosi uscire da questo stadio con un successo che mancava da più di cinquant'anni. Nel calcio di Serie C non c'è sostenibilità economica, è difficile accontentare le ambizioni di piazze importanti con dei budget illimitati. Sono fautore del semiprofessionismo, il problema è proprio il format. Le squadre che possono permettersi questo tipo di campionato non sono 60. La riforma del diritto sportivo l'anno scorso ha aiutato, soprattutto per quanto concerne le fideiussioni”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 11 novembre 2019 alle 23:56 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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