L'ex Potenza Giuseppe Genchi, attaccante del Bitonto, parla ai microfoni di Antenna Sud - nel corso della trasmissione C di Calcio - di quella Serie C sfumata nell'estate del 2020: "La C è un sogno che ci è stato spezzato, la scorsa estate ci sperammo fino all'ultimo ma alla fine il verdetto è stato quello che conosciamo. Penso che questo sia l'anno nel quale ci dobbiamo consacrare: vincere è sempre importante, noi dobbiamo farlo anche per onorare la volontà del papà del presidente Rossiello, venuto a mancare a causa del Covid. Era lui che ci credeva più di tutti, è proprio grazie a lui che l'attuale nostro presidente ha trovato la forza per investire nuovamente su questa squadra. Lo scorso anno non è stato facile subire una batosta del genere e scegliere ugualmente di investire". 

Poi, una battuta sulle sue condizioni fisiche: "Non c'è un tempo predefinito, adesso sono in una condizione normale ma non ottimale a livello di minutaggio. Piano piano dovrò cercare di iniziare ad accumulare minuti in partita, chiaramente venendo gestito dal mister e dalla società in un certo modo. In questo momento devo solo allenarmi. Per fortuna siamo in tanti lì in avanti, non c'è bisogno solo di Genchi; la squadra è forte e Genchi può attendere". 

A chiudere, un bilancio sull'avvio dei neroverdi: "Abbiamo un po' di rammarico, non di delusione.Se andiamo a vedere come è scaturito il pareggio contro il Rotonda alla prima giornata o quello con il Sorrento dopo, scopriamo che il Bitonto non ha mai preso un gol su azione. Ciò detto, non abbiamo mai perso, pareggiando abbiamo pur sempre preso punti, dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo ampi margini di miglioramento". 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 14 ottobre 2021 alle 21:08 / Fonte: tuttocalciopuglia.com
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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