Damiano Tommasi si è dimesso da presidente dell’Aic, l’Associazione Italiana Calciatori. L’ex giocatore della Roma lascia così in anticipo sulla fine del suo terzo mandato.  L’avvocato Umberto Calcagno, vice presidente vicario, assumerà le funzioni statutarie fino alla data delle prossime elezioni probabilmente previste per l’8 marzo 2021.

In una lettera Tommasi ha voluto spiegare le ragioni del suo abbandono: “Oggi con le dimissioni dalla carica di consigliere e Presidente dell’AIC si chiude per me un percorso iniziato con l’ingresso nel Consiglio Direttivo nel lontano 1999. Non è stato per nulla semplice nel 2011 prendere il testimone da Sergio Campana, dopo 43 anni di storia. I momenti complicati sono stati tanti e ne siamo usciti con l’unione e il gioco di squadra”, ha scritto Tommasi nella nota in cui annuncia le dimissioni dall’Aic.

Tommasi spiega che sotto la sua presidenza sono accadute diverse crisi, come il calcioscommesse, lo sciopero dei calciatori di Serie C e quelle del calcio femminile, la tragedia di Piermario Morosini, il mondiale mancato del 2018 e ovviamente l’ultimo momento del lockdown a causa del Coronavirus: “La nostra Associazione ha bisogno di unione e voce univoca – ha detto Tommasi – Nell’ultimo periodo non è stato sempre così e per questo è bene che non ci siano divergenze all’interno della cabina di comando in vista dei prossimi appuntamenti”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 giugno 2020 alle 20:13 / Fonte: Labaricalcio.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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