La "garra" nel linguaggio del giornalismo sportivo significa grinta e spirito combattivo, originariamente attribuiti alla scuola calcistica uruguaiana Antonio Sepe, ventinovenne terzino sinistro di Montevideo, ne ha messa tanta in campo specialmente in quello splendido gol che racchiude i fondamenti del calcio e che ha consegnato al Potenza tre punti importanti. Risponde così il difensore del Potenza alla sollecitazione dei giornalisti nell'intervista post gara raccolta dall'Ufficio Stampa del Potenza Calcio: "A dir la verità volevo calciare di prima intenzione, poi ho visto che la palla era un po’ alta e ho deciso di stopparla, ho cercato di coordinarmi al meglio possibile perché non è il mio piede forte, è andata bene". Anche modesto il giocatore rossoblu che insieme ai suoi compagni ha sciorinato una prestazione di cuore, di corsa, di carattere.

Oltretutto, il mister ha avuto poco tempo per lavorare con la squadra ma il team ha dimostrato una forza e una intensità di gruppo, il primo passo per uscire definitivamente da questo momento negativo. Sepe, veterano del Potenza va oltre: "Il mister ci ha dato due, tre indicazioni anche perché ha avuto solo due giorni per allenarci La squadra ha reagito bene, abbiamo fatto il primo gol, poi ne abbiamo preso uno in cui c'era un fallo netto, ma lì ho visto la squadra che dopo il pareggio che non si è abbattuta, ha cercato di rimanere compatta, è stata unita e questo mi è piaciuto tanto, anche perché sapevamo che avremmo avuto altre occasioni. Poi, per fortuna, è toccato a me ma anche se fosse toccato agli altri andava bene lo stesso perché siamo riusciti a far rimanere i tre punti qui al Viviani".

Ma qual è il ruolo preferito dal difensore rossoblu, con la difesa a tre, Sepe ha giocato esterno di sinistra. Antonio Sepe chiude così la sua intervista del post latina all'Ufficio Stampa del Potenza Calcio, in maniera schietta: "Mi trovo meglio a giocare di quinto, cioè esterno a sinistra, mi sento più a mio agio in quel ruolo là, poi sono sempre a disposizione del mister".

Una squadra ritrovata è sulla strada per lo Jacovone di Taranto, una gara sempre affascinate con gli jonici che si ripete a distanza di qualche anno, vedremo lì se il Potenza è uscito dal tunnel...

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 ottobre 2021 alle 22:09
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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