Mister Siviglia in questo periodo ha bisogno di tutto il suo staff che lo deve seguire a 360° ma non solo a livello tecnico ma anche a livello mentale perché è adesso che si deve creare quella affinità elettiva calcistica che servirà per potere fare bene durante tutta la stagione agonistica che inizierà ufficialmente a fine Agosto. Ma come sono suddivisi i compiti in campo? Con Siviglia è presente in ritiro il preparatore atletico Melino hanno che ha leggermente aumentato i carichi di lavoro in questi giorni con il professionista calabrese che si serve del GPS che rileva le espressioni dei giocatori a livello fisico e segnala quando è opportuno alleggerire o forzare.

Al momento il match analyst è Federico Santi e non sappiamo se Troise Junior è ancora rosso-bù o lavorerà con Nocerino nel settore giovanile. Santi lavora a livello tecnologico con video caricati su un apposito software per intervenire sulla produzione di gioco di squadra, di reparto o, se serve, anche individuale.

Il preparatore dei portieri Greco invece lavora con i portieri a 360° con un occhio importante anche sulla costruzione dal basso, l'abilità con i piedi, la comunicazione con il reparto difensivo. Nel 4-3-3 si presume che il portiere debba avere i piedi buoni ed è per questo che Greco tiene in considerazione questa parte del suo lavoro.

L'allenatore in seconda il verbicarese Pietro De Giorgio invece si occupa specificamente delle palle inattive e dei movimenti in fase di non possesso e mantiene sempre il contatto con mister Siviglia a livello vocale e visivo perché ogni giocata provata in allenamento e nelle esercitazioni è studiata e va fatta ed interpretata in una determinata maniera. Fodamentale e delicato il lavoro che dovrà svolgere De Giorgio sul campo e nello spogliatoio rosso-blù a supporto del trainer della prima squadra Siviglia.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 31 luglio 2022 alle 11:42
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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