Il Potenza sta già gettando le basi per la nuova stagione, un'annata che si preannuncia interessante e ancor più difficile e che vedrà club blasonati ai nastri di partenza. Dalla Serie D è il salito il Catania desideroso di riprendere il discorso Serie B interrotto dopo l'esclusione dalla terza serie e lo farà con una società ambiziosa e ricca di capitali, poi bisognerà guardare a chi invece ha fatto il percorso inverso come il Benevento e attenzione anche all'incognita Cosenza che deve giocare la gara di ritorno domani a Brescia per mantenere la categoria. Oggi poi una tra Foggia e Crotone sarà costretta a scendere dal treno play-off per la Serie B, così come per il Pescara impegnato contro la Virtus Entella, e a ripartire nuovamente dalla C così come tante scontente, come può essere l'Avellino, che hanno potenzialità ed il blasone per rientrare nelle posizioni più alte della classifica. Tutte variabili di cui si terrà conto per programmare la prossima stagione e che verranno prese in considerazione per fissare gli obiettivi futuri. Quello che è certo è che il "il Potenza deve essere umile" per riprendere le parole del diesse Natino Varrà, al lavoro per il prossimo mercato che aprirà ufficialmente il primo luglio ma che dovrà vivere da domani un mese intenso di telefonate, incontri e appuntamenti - e prosegue: "Sarà un campionato con tante formazioni blasonate". Il direttore sportivo rossoblù ha chiaro in mente come ripartire: "Dobbiamo essere umili e proseguire con la nostra filosofia legata ai giovani e al territorio, il risultato del minutaggio è stato incredibile - sottolinea Varrà -, siamo i terzi in Italia, non è il dato economico a cui guardiamo ma ha dimostrato che le scelte fatte erano e sono giuste". In effetti 527mila euro raccolti dall'utilizzo degli under è un risultato eccezionale e ha dato valore alle scelte di inizio stagione che non erano state apprezzate e condivise dalla piazza. Il club del presidente Donato Macchia è ambizioso e punta a fare bene anche il prossimo campionato ma il diesse Varrà vuole essere ben chiaro: "Vogliamo alzare la qualità e dare priorità ai giovani senza pensare a spese folli". Il messaggio non ha bisogno di interpretazioni, la società rossoblù vuole crescere e maturare, chiaramente migliorare, ma senza sperperare e mantenendo sostenibile il progetto. Lo zoccolo duro c'è e rispetto al lavoro della passata stagione, dove si è dovuta allestire la rosa per intero, c'è sicuramente un carico meno pesante da dover gestire, il diesse traccia le mosse immediatamente a cui pensare: "Lavorerò per i rinnovi dei giocatori e capire chi vuole rimanere e chi no - ci dice -, poi penseremo ad allargare la rosa con giovani di talento e giocatori funzionali al nostro gioco".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 31 maggio 2023 alle 21:41 / Fonte: Salvatore Colucci - La Nuova del Sud
Autore: Redazione 2 TuttoPotenza
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