Post gara della sfortunata partita Monopoli-Potenza con i rossoblu che collezionano la sesta sconfitta del girone di andata. Formazione ancora rimaneggiata per i numerosi assenti con Selleri che lascia a metà partita per un colpo all'addominale insomma, un De Giorgio rammaricato quello che si presenta in sala stampa a commentare la gara.

Ancora una volta mancato il salto di qualità.«Sapevamo che venivamo qua a fare una partita diversa da quella che siamo abituati, avevamo preparato la partita sui duelli aerei, perché sapevamo che il campo non era nelle condizioni per poter fare calcio, è stata una partita priva di contenuti tattici e tecnici, è stata una partita non bella perché si è giocato poco, tante palle lunghe. Su questo punto di vista mi sento di dire ai ragazzi che sono stati bravi perché sanno anche fare le partite sporche, dispiace perché due ingenuità dove secondo me l'arbitro non si è reso conto che Novella che era già ammonito, un'ammonizione abbastanza leggera se già il giocatore è ammonito, poi in dieci abbiamo difeso anche bene perché tutto sommato abbiamo concesso 7-8 cross dove ci eravamo comportati bene e poi al 95° non possiamo perdere palla a metà campo e sul cross dove siamo messi bene, non possiamo rinviare la palla in aria di vigore perché la palla va messa in zona esterna di campo, una partita che ormai era finita però dispiace, sono molto dispiaciuto per i ragazzi perché credo che abbiano dato tutto anche oggi, alla fine eravamo stremati perché il campo era anche abbastanza pesante e dispiace perché credo che il punto l'avrebbero meritato almeno per l'atteggiamento, poi ripeto oggi parlare di tecnica, di tattica non c'era niente, duelli aerei, duelli e tante seconde palle».

Bilancio a fine girone di andata. «Tiriamo una striscia positiva, ovvio che se avessimo fatto risultato oggi stavamo parlando di un campionato eccellente però abbiamo fatto un ottimo girone d'andata con alti e bassi perché in questo campionato comunque ci sta sempre il momento di down un po' per tutti, dobbiamo migliorare sull'aspetto della furbizia, sull'esperienza, dobbiamo crescere in fretta perché qualche episodio l'abbiamo pagato caro compreso oggi ed è un peccato perché ad oggi credo che nel cammino abbiamo perso quei 5-6 punti importanti che ad oggi stavano facendo fare al Potenza un campionato stratosferico, un ottimo campionato quindi, ripeto, sull'atteggiamento dei ragazzi non posso dire niente perché anche oggi hanno dato tutto quello che avevano da dare, in dieci hanno corso veramente tanto però poi ancora dobbiamo crescere nella maturità, nel leggere le circostanze, palla persa al 95° a centrocampo quando puoi tirarla lunga, rinvio centrale anziché in zona esterna e poi sono tutte situazioni che in questo momento stiamo pagando caro perché non mi ricordo grosse occasioni tranne il rigore parato da Cucchietti, quindi ci siamo comportati bene in fase di non possesso però dobbiamo crescere su questi piccoli aspetti che sono degli aspetti dove essendo la quarta squadra più giovane del girone a volte fanno male, come questa di stasera però dobbiamo essere pazienti, testa alta e continuare a fare quello che stiamo facendo perché credo che questa squadra può continuare a fare meglio».

La prova del reparto difensivo. «È una partita dove i contenuti tecnici e tattici non mi sento di darne, oggi ci siamo schierati 3-5-2 perché abbiamo preparato una partita sporca, sapevamo che il campo non era nelle condizioni di poter giocare, hanno provato i ragazzi i primi minuti della partita ma poi non se la sono sentita perché il rischio di sbagliare è talmente alto ed è uscita una partita una partita sporca, è stato un motivo per cui ci siamo messi direttamente a 5 dietro con una Adjapong che dava un po' di supporto ai due davanti, quindi è stata una partita preparata così, sapevamo che sarebbe stata una partita diversa dal solito. Noi di solito siamo abituati a giocare però giocare da dietro oggi sarebbe stato un rischio troppo eccessivo visto le condizioni del campo, quindi eravamo venuti qua per fare la battaglia, una vera battaglia, una partita non bella credo anche per chi l'abbia vista e in quello siamo stati anche abbastanza bravi, quindi c'è stata anche una risposta positiva che nelle partite sporche stiamo alzando l'attenzione. Abbiamo agito bene su tanti cross, dispiace perché queste piccole attenzioni dobbiamo migliorarle, perché oggi portare un punto a casa sarebbe stato credo il giusto merito per lo sforzo dei ragazzi».

Il rammarico rimane. «Potenza è stato in controllo sull'1 a 0, se ora è il 2 a 0 con la grande parata di Albertazzi sul tiro di Siatounis, il rammarico è maggiore. C'è grande rammarico, ripeto, c'è grande rammarico oggi, perché poi si sono presi due gol, soprattutto il secondo cross del secondo gol era un cross alto, lento, fuori dello specchio della porta, non era un cross insidioso, il primo goal devo dire che è stato un bel cross, un bel goal, bravo anche l'avversario, sul secondo c'è grande rammarico perché era una palla abbastanza lenta, abbastanza leggibile e c'è stato l'errore, ma anche se l'errore è stato a monte perché noi abbiamo palla a centrocampo, bastava andare in lungo linea dove in quel momento è importante percepire che se è al 95° anche metterla in palla laterale significa interrompere l'azione, rimetterti nuovamente a posto e provare a portare via a caso un 1 a 1 che sarebbe stato comunque un ottimo risultato, quindi oggi c'è veramente un grande rammarico, devo solo dire ai ragazzi di metterla via subito, però sicuramente faremo tesoro degli errori fatti, però è bene che oggi e che ora abbiano anche la giusta pausa perché soprattutto nell'ultimo mese e mezzo si è speso veramente tanto».

La sostituzione di Felippe. «Felippe oggi ha fatto una delle migliori partite in fase di non possesso, ovvio che in fase di possesso gli posso dire poco perché le condizioni del campo non ti permettono di giocare e lui è un grande giocatore di qualità, è un giocatore che noi ricerchiamo sempre, oggi in fase di possesso anche lui era poco sicuro perché avvertiva che il controllo della palla non ce l'aveva come al solito, però ha fatto una grande fase di non possesso, ha corso veramente tanto, l'ho tolto perché era stremato, era stremato, era tanto stanco e poi ho messo De Marco che in fase di non possesso è un giocatore più duttile, è un giocatore che sta facendo benissimo, anche oggi ha fatto una grande partita in fase di non possesso, in fase di possesso non mi sento di dire se si è giocato perché non si è giocato, credo che sia stata una brutta partita da vedere e siamo stati bravi anche in quello, cosa che noi non facciamo quasi mai e Felippe è stata una scelta tecnica perché il ragazzo ha corso veramente tanto, eravamo rimasti in dieci e quindi a centro campo ho cercato delle forze fresche lasciando Ghisolfi e Siatounis che sono due giocatori più bravi di testa che mi sarebbero serviti poi anche sulle palle inattive, quindi tra i tre ho preferito togliere quello che in fase di non possesso ci dava meno in quel momento». 

La crisi di risultati e il calciomercato. «Voglio tornare anche un attimo così sul momento di crisi, sul momento di crisi credo che la tempesta che si sta nominando da tanto tempo sono quattro partite: tre trasferte e Latina in casa, quello è stato il periodo, si sta parlando di due pareggi e due sconfitte tra cui Cosenza e Benevento, quindi la tempesta non è stata una tempesta eccessiva, se noi calcoliamo che il Cerignola ha fatto cinque sconfitte di fila, il Crotone ne ha fatte quattro, sono state tante le squadre in questo campionato che hanno avuto un momento di grande difficoltà addirittura con il doppio delle sconfitte consecutive che abbiamo avuto noi, in quelle partite dove non abbiamo fatto risultato, anche il Monopoli stesso veniva da sei partite che non vinceva, noi abbiamo avuto quattro partite dove non siamo riusciti a vincere, dove abbiamo fatto due pareggi e due sconfitte, ripeto Benevento e Cosenza, a Cosenza non c'è stata la prestazione perché poi tu rivinci in casa e riperdi a Cava, però la vittoria mancava a noi da quattro partite, con l'Altamura abbiamo fatto per 75 minuti una grande partita e abbiamo anche lì preso qualche gol per inesperienza, in casa con il Latina partita difficilissima dove abbiamo sbagliato anche il calcio di rigore e Benevento e Cosenza dove abbiamo perso, quindi di questo momento di tempesta noi stiamo parlando di quattro partite. Poi, mi sento anche di dire che il Potenza è sempre stata una squadra viva, una squadra che ha sempre giocato per vincere, ha sempre fatto prestazione e l'ha saputo fare sia in campionato e sia in Coppa Italia, quindi io su questo sono sempre rimasto lucido, sono sempre rimasto contento della prestazione dei ragazzi, dello sforzo dei ragazzi È ovvio che dobbiamo migliorare sul punto di vista dell'esperienza e stiamo cercando di farlo, siamo anche migliorati in confronto all'inizio, mi viene da pensare ad Altamura e oggi abbiamo fatto grandi passi avanti, ora arriva il mercato, c'è il direttore, c'è la società, faremo un quadro della situazione per cercare di migliorarla la squadra perché è quello che vogliamo».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 21:48
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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