Potenza, mister De Giorgio: "Il Monopoli viene da un momento difficile, rimane una squadra forte ma proveremo a farci un regalo"

Nela sala stampa dello Stadio Alfredo Viviani per il pre-gara di Monopoli-Potenza, gara valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie C Sky-Wi-Fi, l'incontro tra mister Pietro De Giorgio e la stampa per analizzare la partita e anche il campionato fino ad ora disputato. 

Un numero elevato di indisponibili. «A livello numerico è stata la settimana più difficile perché abbiamo 14-15 giocatori fuori, in confronto a Catania ne abbiamo persi altri quattro questa settimana che sono Maisto per infortunio, Bruschi per squalifica, Petrungaro e Riggio per un virus intestinale che li ha tenuti a casa con la febbre alta per quattro giorni. Quindi siamo contati però non ci piangiamo addosso perché era già successo, andiamo a Monopoli per chiudere l'anno facendo punti e deve venire attraverso una prestazione di grande spirito di sacrificio, di grande volontà e su questo non ho dubbi perché la squadra sta bene e sicuramente c'è grande voglia di continuare e finire l'anno con un risultato positivo».

Analisi sul perché tanti infortuni che potrebbero condizionare il prossimo mercato. «Abbiamo fatto un check con lo staff medico per valutare quali sono i tempi di recupero, quali sono anche i metodi che dovremmo adattare per far sì che noi ci presentiamo a gennaio dove avremo sei partite. Abbiamo fatto un po' il punto della situazione, sicuramente poi in chiave mercato ci vedremo col direttore dopo Monopoli perché dovremmo essere bravi a farci trovare pronti perché gennaio sarà un mese impegnativo sia per quello che è il campionato sia per la difficoltà dell'avversario che incontrerai e sia poi per il doppio incontro in Coppa Italia che è nel giro di 15 giorni. Quindi è una situazione che stiamo valutando, che stiamo tenendo sotto controllo in modo da poterci arrivare al meglio possibile».

Le insidie del Monopoli. «Il Monopoli è vero che viene da un momento difficile, è un momento che in questo campionato l'hanno attraversato tutti, l'abbiamo attraversato anche noi qualche mese fa, in questo momento è in difficoltà il Monopoli ma l'ha attraversato il Crotone, il Cerignola, il Casarano, un po' tutti per la difficoltà del campionato quando c'è il momento di down a livello fisico rischi poi di andare incontro a partite dove affronti momenti negativi, però rimane una squadra forte, una squadra che sta facendo bene, l'anno scorso è arrivata terza, una squadra che in casa fa un po' più di fatica a livello di risultato, però rimane una trasferta impegnativa su un campo che non mi è sembrato in ottime condizioni, quindi anche quello può incidere per quello che sono i nostri modi, il nostro modo di giocare, è una partita dove dovremo andare a fare una partita classica di Serie C e ci vuole tanto agonismo, tanta cattiveria e tanto sacrificio».

La fiducia in chi scenderà in campo. «Il Monopoli è una squadra che innanzitutto è molto organizzata a livello difensivo, difende bene, è una squadra che fa blocco basso, una squadra che nelle ripartenze devi fare attenzione, sarà una partita difficile dove devi andare a fare la partita ma farlo con molta attenzione perché non devi concedere ripartenze, quindi la difficoltà tattica è questa qua, rimane una squadra di buoni giocatori perché ha dei giocatori bravi ed è una partita difficile ma come tutte le altre di questo campionato, chi gioca domani si deve far trovare pronto perché siamo in emergenza e ci sta che possa fare anche l'esordio dall'inizio qualcuno della Primavera, qualche ragazzo che in ogni caso io conosco bene, che ho qua da diversi anni, anche nella difficoltà vedo sempre la cosa positiva da parte mia poter dare anche la possibilità di far esordire qualche ragazzo della Primavera, mi dà tanta fiducia, tanta felicità perché comunque ho allenato la Primavera tre anni fa, qualche ragazzo è salito in prima squadra, sta con noi da due anni e quindi credo che sia anche giusto dare merito a questi ragazzi che ci danno la possibilità di allenarci bene tutte le settimane che poi la domenica magari sono quelli che raccolgono meno, finora chiunque ha giocato si è fatto trovare pronto, questa è una dimostrazione di un gruppo che lavora bene in settimane, di una squadra che sa quello che deve fare e quindi non ci siamo mai pianti addosso, questa secondo me è stata la nostra forza e deve continuare a essere la nostra forza».

Le vacanze anche per recuperare gli infortunati. «Non vedo l'ora di andare in vacanza ma non vedo l'ora di andare in vacanza con un risultato dopo Monopoli, perché ci voglio andare tranquillo sereno e stare in famiglia, quello sì perché c'è un po' di stanchezza, sono stati sei mesi abbastanza pesanti, un campionato che ti toglie tante energie. Abbiamo in questi sei mesi incontrato diverse difficoltà però sono fiducioso perché al ritorno noi avremo D'Auria che sono due giorni che ha iniziato a lavorare quindi dalla ripresa del 28 D'Auria potrebbe far parte del gruppo, Schimmenti lo recupereremo dopo la prima di Giugliano però inizierà a lavorare già dal 28 avendo una costola fratturata faremo fare un tipo di lavoro e quindi recuperarlo almeno fisicamente, poi Castorani è un altro ragazzo, un altro giocatore che recupereremo già dal 28 perché ha iniziato già anche lui a lavorare, recupereremo dopo il 10 di gennaio anche Camigliano, Maisto e quindi diciamo che stiamo andando sulla via del recupero ecco dobbiamo essere bravi in questi 15 giorni a recuperarli, a lavorarci in maniera indifferenziata in modo da metterli subito a disposizione del gruppo e poi utilizzarli in maniera giusta durante le tante partite che avremo perché ci sarà possibilità di fare turnover, avremo bisogno del turnover perché abbiamo notato che fare tre partite di seguito mette a grande rischio un giocatore per gli infortuni, è successo con Maisto e tra l'altro avevo tutelato contro il Catania, avevo cercato di tutelare Selleri perché anche lui stava tirando tanto la corda quindi dovevo scegliere uno tra Maisto e Selleri ho scelto Maisto, si è fatto male Maisto ecco quindi fare turnover significa tutelare il ragazzo, avere la rosa comunque più ampia, averla più fresca e comunque ti permette poi di portare quelle prestazioni con continuità».

Il girone di andata. «Il girone di andata io lo valuto sicuramente positivo in confronto all'anno scorso ci siamo migliorati, siamo andati avanti in Coppa Italia che è stato un traguardo che abbiamo migliorato in confronto all'anno scorso, comunque sei settimo in classifica ad oggi in un campionato secondo me più complesso in confronto all'anno scorso perché ovvio che non hai più il Taranto e la Turris di turno, campionato difficile, molto equilibrato due squadre della Serie B l'anno scorso retrocesse sono capitate nel nostro girone, devo dire che è un girone molto affascinante, molto bello perché quest'anno credo che sia una B2, ci sono delle squadre quasi tutte attrezzate, delle squadre come la Casertana che l'anno scorso ha fatto un campionato con grandi difficoltà, quest'anno ha fatto una squadra forte e quindi squadre che si sono anche "rinforzate" in confronto alle esperienze dell'anno scorso, il bilancio è positivo ma è positivo soprattutto se andiamo ad analizzare quello che è stato il mercato, abbiamo dato via due giocatori in Serie B, abbiamo dato via il capocannoniere dell'anno scorso e ad oggi queste mancanze sono state sostituiti da giocatori giovani, da giocatori che stanno facendo bene, credo che l'esplosione di Selleri sia stato un grande vanto per la società, per i tifosi, tanti giovani che stanno uscendo fuori, giocatori forti e sicuramente il bilancio è molto positivo e possiamo renderlo eccezionale nel momento in cui noi facessimo anche una vittoria a Monopoli, allora credo che si parlerebbe di un Potenza incredibile, poi i momenti di difficoltà in questo girone ci possono stare, l'hanno avuti tutti, l'abbiamo avuti noi però analizzandoli bene e noi abbiamo sbagliato due partite che sono Cosenza e Cava de' Terreni ad Altamura, non hai raccolto quello che dovevi ma c'è stata la prestazione, in casa con Latina non riuscimmo a vincere però si è sbagliato il rigore, due o tre occasioni incredibili, qualche episodio legato a qualche sconfitta poi in seguito Benevento e Cosenza ci aveva fatto rallentare un attimo, però credo che la squadra è uscita alla grande, è uscita da un momento anche di difficoltà con grande personalità, con grande carattere, quello che mi è piaciuto di più è che ne sono usciti sempre attraverso la prestazione, perché questa è una squadra che ha sempre fatto prestazione giocando un buon calcio».

Le scelte per l'attacco. «Devo fare una scelta, entro domani e domenica, ho provato sia un altro modulo, ho provato sia il solito tridente con qualche ragazzo della Primavera, in attacco abbiamo solo Selleri e Mazzeo a disposizione quindi sono obbligato a fare le scelte, o cambio modulo oppure giocare con un ragazzo della Primavera in attacco, ecco quindi la mia indecisione è questa qua, non vorrei cambiare tanto perché è un momento dove stiamo facendo bene, dove i ragazzi sanno cosa fare, dove i principi di gioco sono chiari, quindi in una settimana cambiare modulo non vorrei portare delle incertezze ai ragazzi ecco però devo valutare, cercherò di mettere o di migliorare anche in vista della partita in corsa perché poi i cambi saranno fondamentali, quindi devo valutare a 360 gradi bene.

La chiusura del girone di andata. «Siamo contenti di quello che stiamo facendo, ovvio che se dovesse arrivare una vittoria a Monopoli sarebbe una vittoria pesante che andrebbe a rendere un buon campionato, un campionato finora eccellente, quindi l'ultima partita dovremmo dare tutto quello che abbiamo, anzi forse anche quello che non abbiamo e andare a cercarla sta vittoria perché credo che ce lo meritiamo per quanto fatto e ci faremo un bel regalo che secondo me ci meritiamo, quindi dobbiamo sicuramente andare lì con grande voglia, con grande fame e chiudere l'anno come l'abbiamo iniziato, sarebbe anche bello fare una seconda vittoria fuori casa dove quest'anno fuori casa abbiamo raccolto poco in confronto all'anno scorso che credo che sia stato l'unico passo negativo in confronto all'anno scorso, fuori casa l'anno scorso si faceva molto bene, quest'anno si è fatto poco bene e quindi è un trend che noi dobbiamo invertire e farlo già da domenica sarebbe perfetto».