Il giudizio di Massimiliano Velotto, ex direttore di gara e fino alla scorsa stagione addetto agli arbitri del Catania, sulla direzione arbitrale del sig. Filippo Colannino della sezione di Nola del match pareggiato dai rossazzurri a Potenza. Questo il suo pensiero ai microfoni di Telecolor:

“Secondo me, sino a quando la gara ha richiesto degli interventi a livello ordinario anche di fronte alla palese espulsione modificata dopo la revisione, l’arbitro ha accompagnato la gara nei suoi eventi. Le mie preoccupazioni che avevo esternato prima della partita si sono manifestate negli ultimi 30 minuti. Ha perso la padronanza della gara, venendo a galla tutto il limite di personalità perchè si è prestato tra virgolette al gioco del Potenza che, stanco ed in inferiorità numerica, ha perso tempo. E’ emersa la poca esperienza e personalità dell’arbitro manifestata anche in occasione della conferma della posizione di fuorigioco di Rolfini che secondo me non esiste”. 

“In quella circostanza l’arbitro doveva assumersi la responsabilità di convalidare la rete, non annullarla, perchè da un fermo immagine si nota che addirittura il piede destro del difensore del Potenza è più avanti rispetto al corpo di Rolfini. Se ci fosse stata la telecamera ai 16 metri forse avrebbe certificato quel centimetro più avanti, ricordo che il fuorigioco si valuta al momento in cui parte il pallone, non quando si riceve. Prestazione assolutamente non positiva, da 5 in pagella. Si è completamente perso negli ultimi 30 minuti manifestando una mancanza di personalità che ha inciso soprattuto sulle perdite di tempo del Potenza”. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 18:20 / Fonte: Tutto CALCIO CATANIA
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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