Un lungo sfogo, quello del presidente rossoblù Donato Macchia, andato in scena nei due collegamenti telefonici alle trasmissioni Lunedì Rossoblù e Stop&Gol su La Nuova TV. Parole chiare, dirette, che suonano come una vera e propria tirata d’orecchie alla città, chiamata in causa per la scarsa partecipazione allo stadio nonostante il momento positivo della squadra.

Macchia non ha nascosto la delusione per l’affluenza al Viviani, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti: "Il dispiacere è l’apporto del pubblico: non si può costruire un progetto senza la città. Ringrazio chi viene sempre, anche con acqua, freddo e neve, ma dov’è il resto della città? Riduciamo i biglietti del 50% e siamo in 800, inclusi gli accrediti. Domenica contro la prima in classifica, con sei risultati utili e un trend straordinario, in quanti eravamo? La città si distingue anche per chi chiede accrediti quando il biglietto costa 5 euro. Non è una questione economica: a me non cambia se sono 700 o 800. Serve senso di appartenenza, calore, vicinanza alla squadra."

Il patron ha poi snocciolato numeri chiari, per sottolineare l’impegno della società: "Il bilancio 2024-2025 ha costi di gestione di 6 milioni e 200 mila euro. Quando mai il Potenza ha speso così? L’apporto del pubblico è stato di circa 560-570 mila euro.  Abbiamo adempiuto in anticipo alle scadenze Covisoc del 16 dicembre. In quattro anni zero penalizzazioni per inadempimenti. Il club è rispettatissimo in Lega Pro: quando è successo in passato?."

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 17 dicembre 2025 alle 17:34
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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