Post-gara di Sorrento-AZ Picerno 1-1, Valerio Bertotto esamina la gara con i giornalisti nella sala stampa dello Stadio Alfredo Viviani anche per quest'anno sede delle partite casalinghe della squadra costiera.

Ennesima occasione persa per rimettersi in corsa. «Il Picerno non è che si deve rimettere in corsa, il Picerno è in corsa, il Picerno è in corsa assolutamente, certo. Le stupidaggini che commettiamo in determinati momenti di partita, quando ritengo che meritavamo molto probabilmente la vittoria oggi per il gioco espresso, per la qualità, per l'attitudine, per l'impegno. Non credo di dire insomma qualcosa che non corrisponde alla verità.
Ti fa veramente arrabbiare, perché nel momento in cui sappiamo che ogni piccolo dettaglio, in qualsiasi momento della gara, anche prima e anche dopo, in questa fase della nostra vita professionale, determina qualcosa di negativo, vuol dire che la tensione deve essere alzata ancora di più. È chiaro che due calci d'angolo in un momento in cui, peraltro ingiustificatamente, sono stati concessi, non andava affatto e quindi questo è una grave lacuna che rispecchia però purtroppo Il livello evidentemente nell'approcciare a un momento di grande difficoltà. Sono dispiaciuto perché i ragazzi meritavano la vittoria. Abbiamo giocato bene, abbiamo creato tantissimo, abbiamo limitato loro, che sono una buona squadra, che sta facendo un bel percorso».

Le aspettative dal mercato e l'esperienza che manca come evidenzia l'ultimo calcio d'angolo, regalo ingiustificato, per una squadra che non può lasciare per strada, nemmeno i falli laterali. «Neanche se fosse al primo minuto e se fossimo primi, come concetto, deve essere così, per chi fa questo sport, l'attenzione deve essere massimale sempre. Parlare solo di alzare il livello di esperienza, vero, ma io lo aggiungo anche di qualità, perché poi la qualità fa la differenza. Torno a dire, per me, giovani o non giovani, non me ne frega niente, mi interessa avere giocatori performanti, di qualità, che abbiano un vissuto, evidentemente, che possano mettere a disposizione di tutta la rosa, mentalizzati, e questo fa alla lunga la differenza«

I progressi in campo e il bilancio della gestione Bertotto con 5 punti in 10 partite. «Io il bilancio sono abituato a farlo alla fine, questa per me non è la fine, questo è un percorso, un piccolo percorso, dentro il quale mi sono con grande voglia, con grande determinazione messo dentro. Non pensavo e non immaginavo che le difficoltà fossero tanto elevate, ma su quello ci stiamo lavorando da sempre, dal primo minuto, e credo in questo percorso, questo piccolo percorso, di cambiamenti importanti ce ne sono stati. Non bastano, perché non bastano, è evidente, ci sono delle cose che vanno decisamente migliorate, sotto tanti aspetti. Non ultimo, anche la qualità, ovviamente, dei calciatori che devono contribuire al nostro percorso. Siamo mentalizzati, stiamo dentro, siamo arrabbiati, certo, certo che siamo arrabbiati, anche parecchio, ma non molliamo. 

La "rivoluzione" con il mercato. «Per quanto riguarda il mercato, è bene che parliate con i miei due direttori, che sono persone capaci e competenti. Il nostro allineamento è, direi, pressoché totale, quindi sappiamo cosa dobbiamo fare, sappiamo dove intervenire. Il lavoro è assolutamente loro e io sono qua pronto a valorizzare sia i ragazzi che ci sono, che rimarranno con noi, e sia quelli che arriveranno»

Sezione: Qui Picerno / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 19:53 / Fonte: Az Picerno
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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