Un'impresa, l'ennesima impresa di Pasquale Arleo a Potenza. Il tecnico rossoblu regala alla città ancora una gioia paragonabile a quella di Benevento, una squadra con un piede e mezzo in D presa, modellata e guidata verso la salvezza. Ora manca pochissimo al Leone, un punto, per scacciare gli incubi peggiori e proiettarsi verso la nuova stagione di Serie C. Un risultato che alla fine dà ragione anche al presidente Caiata, questa squadra non è da bassifondi anzi. La gioia pacata di Arleo nell'intervista all'Ufficio Stampa del Potenza Calcio.

Una prestazione da incorniciare. "Un plauso dei ragazzi sono stati bravissimi. Avevamo studiato la Turris in ogni particolare, siamo stati bravi a saper cogliere l’attimo giusto, veramente un plauso perché non mi aspettavo una prestazione così perfetta sotto tutti gli aspetti e quelle poche volte che abbiamo fatto qualche piccolo errore ci ha pensato Richard (Marcone) a essere sempre piazzato, sempre pronto a dare tranquillità al reparto difensivo. Possiamo dire senza problemi che scegliere i migliori in campo oggi veramente difficile perché sono stati encomiabili. Salvemini si è calato in un ruolo nuovo, non solo l’ha fatto alla grande ma penso che Ricci, Costa Ferreira, Sandri e gli altri dietro non hanno concesso nulla a una squadra che ha uno dei migliori attacchi del campionato. Un titolo di merito notevole, veramente oggi abbiamo compiuto l’impresa. E' la terza vittoria nella mia gestione in trasferta, un grande bravo tutti ma, soprattutto, volevo sottolineare che è un'mpresa di tutta la città di Potenza che ci ha accompagnati ancora oggi numerosi, hanno dato un grandissimo sostegno e poi la società che ha avallato sempre ogni mia scelta. Un gruppo di ragazzi che mi ha supportato e a tratti mi ha dovuto anche sopportare perché ho usato la carota e chiaramente anche il bastone".

L'appello. "Sabato mi attendo il Viviani pienissimo perché lo meritiamo, perché una partita di cartello contro una squadra come la Juve Stabia, la nostra rivale antica, e mi auguro che il Viviani sia pieno anche per dare il giusto premio, il giusto giubilo e encomio a questi ragazzi che in tre mesi hanno cambiato le sorti della nostra squadra, che ci permetteranno di disputare ancora il campionato di serie C".

La partita. "Nel primo tempo, almeno inizialmente, abbiamo lasciato un po' l’iniziativa alla Turris, però poi ho fatto il bilancio delle occasioni da gol e ne abbiamo avute più noi di loro. Nel secondo tempo abbiamo potuto affondare, alzare un po' i ritmi e in effetti abbiamo osato ancora di più. Romero con le sue serpentine è stato importante ha creato diverse situazioni importanti e non ha fatto solo l’assist ha fatto anche il gol del due a 0, Costa Ferreira ha fatto una prestazione sontuosissima, alla fine ho sosituito tutti e gli ho dato completamente il centrocampo sulle sue spalle lui, da esperto giocatore, ha gestito la palla alla grande, i tempi e soprattutto bravo a guidare i ragazzi con grande maestria".

Il "gruppo" Potenza. "Una grande vittoria vedere questi ragazzi così felici e contenti. Quando sono arrivato erano tutti a testa bassa per ultimo posto in classifica con critiche che arrivano da tutti i lati, oggi vedere questa gioia incontenibile è stata per me una gioia infinita come educatore, come allenatore. Veramente devo dire bravi a tutti ma son contento per quello che hanno vissuto oggi sul campo di Torre del Greco perché si meritavano questa soddisfazione. Ora dobbiamo completare il tutto domenica al Viviani dove penso ci sarà una bolgia".

I rimpianti. "Il Potenza gioca bene con tutti. Se andate a vedere le 14 partite fatte dal Potenza, tutte di primissimo piano. Se proprio voglio dire un’eresia con un po' di attenzione mancano all’appello almeno 10 punti. Il Potenza poteva disputare i playoff però ora accontentiamoci di tenerlo ancora in serie C e soprattutto di vivere queste due settimane con grandissima tranquillità".

La salvezza. "La salvezza è vicinissima, penso proprio che non non ci dovrebbero essere più dubbi per la salvezza anche perché abbiamo sei punti sull'Andria che ha perso con noi negli scontri diretti, la Paganese l’abbiamo allontanata definitivamente e soprattutto abbiamo 14 punti sulla Vibonese che dovrebbe tra virgolette, eventualmente, disputare i playout con noi. 

I tifosi. "Voglio fare un ringraziamento ai tifosi giunti ancora oggi a Torre del Greco, è una vittoria che dedico a loro e al nostro presidente perché so quanto hanno sofferto in tutto questo campionato. Molte volte sono stato loro compagno di viaggio a vedere le partite del nostro Potenza per cui oggi averli ripagati con questa prestazione, con questa vittoria è il giusto premio per la salvezza". 

L'emozione e il sogno. "Mi ha emozionato di più la la personalità con la quale abbiamo giocato. Ho chiesto di non buttare palla, di giocare sempre palla a terra e avendo degli ottimi palleggiatori come Costa, Ricci mi sono divertito già durante la settimana e oggi speravo di continuare a divertirmi. Tutto ciò è avvenuto e posso dire oggi che avevo fatto un sogno. Avevo detto questo martedì a Lolaico che avevo fatto un sogno: entro sabato avevo visto fallire il Catania, perdeva la Vibonese a Campobasso, l’Andria a Picerno e la Paganese a Castellammare di Stabia, noi vincendo a Torre del Greco eravamo salvi. Il sogno si è avverato quindi a tutti dico sognate perché è bello sognare".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 11 aprile 2022 alle 00:18 / Fonte: Elaborazione da Ufficio Stampa Potenza Calcio
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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