PIGNOLA (PZ) – Pignola e la Basilicata sono pronti per la 29ª edizione del festival di musica blues più longevo della regione e tra gli appuntamenti più apprezzati dagli esperti del genere e non solo: torna dal 18 al 20 luglio il “Pignola in blues”.
La manifestazione, alla vigilia dello storico traguardo dei 30 anni, conferma l’offerta di qualità nella scelta degli artisti che saliranno sul palco allestito in piazza Nuova del borgo a dieci chilometri da Potenza per una tre giorni all’insegna della musica e del divertimento.
I dettagli dell’edizione del 2025 sono stati annunciati durante una conferenza stampa che si è svolta nel Palazzo storico Gaeta di Pignola alla quale hanno partecipato: il presidente dell’associazione ideatrice del festival, Cross roads, Michele Rosa, il presentatore del festival, Nicola B. Gerardi e il sindaco di Pignola, Antonio De Luca.

Il “Pignola in blues” si rinnova mantenendo salda la sua matrice identitaria che punta nella qualità musicale in costante armonia con la comunità pignolese, come descritto nel video di presentazione dell’edizione del 2025. Una simbiosi che motiva l’ambizione dei componenti dell’associazione a voler candidare il “Pignola in blues”, in vista del trentesimo anniversario, tra i grandi eventi culturali di Basilicata.

Concerti al via venerdì 18 luglio, apertura affidata a FRANCESCO GAROLFI TRIO che coniuga atmosfere blues classiche con riff musicali, perfettamente ibridati da un tocco di psichedelia alternativa. Poi spazio ad uno dei nomi più autorevoli del panorama internazionale, ERIC STECKEL, veterano del blues a soli 34 anni, la sua grande occasione è arrivata all'età di 12 anni, quando la leggenda del blues John Mayall ha invitato Steckel in tour con la sua band The Bluesbreakers e lo ha assunto per suonare la chitarra solista nel suo album del 2005. Da allora ha iniziato con successo la carriera da solista pubblicando 12 album, realizzando tour in oltre 30 paesi, sviluppando chitarre signature e pickup. A Steckel è stato riconosciuto il 55° posto tra i “100 più grandi chitarristi blues di tutti i tempi" da Total Guitar Magazine nel marzo 2024. Non meno importante nel panorama internazionale il riconoscimento del Guitar Player Magazine nel 2021 che ha riconosciuto Seckel tra i "10 Future Blues Stars". Nella sua carriera Steckel ha condiviso il palco con leggende iconiche come Ray Charles, Steve Vai, Gregg Allman, B.B. King, John Mayall, Robben Ford e Johnny Winter.

Sabato 19 luglio sarà la volta di MAX LAZZARIN E THE SOUTHERN CONNECTION. Cantautore e pianista blues originario di Padova, MAX LAZZARIN è attivo da oltre trent’anni, la sua musica è stata influenzata dal sound di New Orleans; ha fondato gli Alligators e il duo Bayou Moonshiners, con cui ha rappresentato l’Italia all’European Blues Challenge 2016. Il suo stile unisce blues, boogie e contaminazioni mediterranee.
A seguire NICK MOSS BAND FT DENNIS GRUENLING. Alla 40a edizione dei Blues Music Awards nel 2019, Moss è stato nominato "Artista maschile blues tradizionale dell'anno". Con un passato da bassista e chitarrista di Buddy Scott, Jimmy Dawkins e della Legendary Blues Band, si è poi dedicato alla carriera da solista. È stato nominato ai Blues Music Award nel 2013 nella categoria Rock Blues Album. Il suo decimo album, Time Ain't Free, è stato pubblicato nel marzo 2014 ed è stato votato dalla redazione della rivista Guitar World come uno dei 50 migliori album del 2014.
Dennis Gruenling è un armonicista blues elettrico americano, cantautore, produttore discografico e DJ radiofonico. Il suo dinamico stile di suonare l'armonica è stato ispirato da Little Walter, Lester Young e Illinois Jacquet.
Gruenling è stato insignito del titolo di "Miglior armonicista blues moderno" per tre anni consecutivi dalla rivista Real Blues.

Infine, domenica 20 luglio si esibiranno gli HANGARVAIN, una band alternative rock italiana con influenze southern rock e hard blues, guidata dal cantante Sergio Toledo Mosca e dal chitarrista-produttore Alessandro Liccardo. Nel 2024, per celebrare i dieci anni dall’uscita del loro album di debutto “Best Ride Horse” (2014), la band ha deciso di pubblicare un nuovo disco che ha incluso brani di successo del loro repertorio completamente riarrangiati, oltre a nuovi brani.
A seguire la cantante neroamericana CRYSTAL THOMAS BAND WITH HORNS che proviene dalla Louisiana chiuderà il festival. Si dice che abbia iniziato prima a cantare che a parlare. Ascoltandola non ci vuole molto a capire che è in possesso di potenzialità vocali che le permettono di cantare con naturalezza, senza ricorrere a forzature e/o accomodamenti per essere apprezzata su larga scala.

A conferma del carattere culturale del festival, nell’ultimo dei tre giorni, domenica 20, si svolgerà alle ore 11:00 nella sede del Palazzo Gaeta una conferenza/concerto con il divulgatore musicale Dario Aspesani dal titolo “Dal blues delle origini a Chicago”; un momento per ripercorre parte delle tappe di questo genere e della sua diffusione a livello internazionale. Aspesani nel suo incontro sarà accompagnato dalla musicista Lara Giancarli.
A seguire spazio al consueto appuntamento con il “pranzo con gli artisti”, un momento di condivisione e libertà creativa con una Jam session aperta agli artisti di questa edizione ma anche a giovani emergenti a conferma del fatto che la musica è libera, bisogna solo offrire spazi di espressione.

“Lavoriamo anno dopo anno per far crescere il festival e affermarci come punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere”, ha sottolineato Michele Rosa. “Per quest’anno avremo ancora grandi nomi di punta provenienti dagli Stati Uniti, e gruppi di apertura tra i più importanti del panorama nazionale. Nelle sere del festival – ha sottolineato il presidente - oltre a musica di qualità si potrà trovare buon cibo e servizi per le famiglie; domenica appuntamento con la jam session per mettere ancora una volta al primo posto la musica.
Il nostro auspicio è che la Regione Basilicata accolga le nostre richieste, sappiamo di fare un ottimo lavoro da anni e con l’indispensabile contributo dell’ente regionale lavoreremo affinché la prossima edizione del Pignola in blues, che sarà la trentesima, possa rientrare tra i grandi eventi regionali. Intanto vi aspettiamo tutti a Pignola il 18, 19 e 20 luglio prossimi”, ha concluso Rosa.

“Ci prepariamo ad accogliere questo festival, il nostro ringraziamento va all’associazione Cross roads che presenta ancora una volta grandi artisti internazionali nella nostra Pignola”, ha spiegato il primo cittadino De Luca che ha poi aggiunto: “ si tratta di un festival ormai crocevia per tantissimi visitatori che vengono da tutta Italia, saremo proti ad accoglierli con servizi e ospitalità. Il Pignola in blues – ha concluso il sindaco – è un progetto che nasce da lontano e può arrivare ancora più lontano ma serve una maggiore attenzione da parte della Regione Basilicata affinché lavori al nostro fianco per far sì che questo festival rientri tra i grandi eventi lucani”.

La direttrice dell’Azienda di promozione del territorio di Basilicata, Margherita Sarli, che per impegni istituzionali non ha potuto partecipare alla conferenza stampa, non ha voluto far mancare il suo supporto. “Ventinove anni di una manifestazione alla quale sono legata da Pignolese - ha detto Sarli -, per la mia comunità è un appuntamento importante. Da direttore dell’Apt sottolineo che è una manifestazione molto caratterizzante che abbiamo sostenuto in minima parte. I miei complimenti ed il mio plauso – ha aggiunto la direttrice – vanno all’associazione e a tutti quelli che contribuiscono al successo di questa manifestazione. Dobbiamo lavorare tutti insieme per far rientrare il Pignola in blues tra i grandi eventi lucani, un traguardo che si caratterizza per molti elementi collaterali e accessori oltre ai grandi artisti”, ha concluso Sarli.

Il Pignola in blues è patrocinato dall’Apt, dalla Regione Basilicata, dal Comune di Pignola.

Da quest’anno saranno molte le novità che andranno ad ampliare l’offerta di spettacolo del “Pignola in blues” anche con una offerta di sapori che si aggiungeranno alle graffianti e avvolgenti melodie blues e alla nota ospitalità della comunità Pignolese.

“Chi non ama il blues ha un buco nell’anima” è scritto sul muro di un vecchio negozio dischi nel Mississippi; al Pignola in blues saremo pronti a colmarlo.

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Lun 14 luglio 2025 alle 21:50 / Fonte: ASSOCIAZIONE CULTURALE "CROSS ROADS"
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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