In quella che è stata una bella giornata di sport allo stadio "Monterisi"  tra una gara avvincente e un clima di rispetto reciproco tra le squadre  c'è purtroppo un episodio che ha rovinato, almeno in parte, lo spirito positivo dell’evento. La Cavese si è imposta per 3-1 sull’Audace Cerignola, ricevendo persino gli applausi del pubblico di casa per la prestazione offerta. Ma il vero punto critico non riguarda le legittime contestazioni dei tifosi gialloblù verso l’allenatore Maiuri e la sua squadra.

A far discutere è invece quanto accaduto a metà della ripresa, con protagonista – suo malgrado – il centrocampista nigeriano della Cavese, Theophilus Awua. Come segnalato da Tuttocavese.com, presente in tribuna stampa, un singolo spettatore situato nei pressi dei cronisti si sarebbe reso autore di versi scimmieschi diretti al giocatore, percepiti chiaramente in diverse occasioni. L'episodio si è ripetuto al momento della sostituzione di Awua, intorno all’80esimo minuto, con insulti dello stesso tenore.

Un gesto isolato, ma gravissimo, che nulla ha a che vedere con il contesto sportivo e il rispetto che, nel complesso, ha caratterizzato l’incontro. Un comportamento che va condannato senza esitazioni, perché il razzismo non trova posto né negli stadi né nella società civile.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 18:13 / Fonte: TuttoC
Autore: Marco Laguardia
vedi letture
Print