Benevento-Potenza 2-0: il Potenza ha le polveri bagnate, il Benevento vince con un gol per tempo

Finisce 2-0 al "Vigorito" tra Benevento e Potenza, nel match valido per la 10ª giornata del Girone C di Serie C NOW. I padroni di casa si impongono con un gol per tempo: apre Salvemini nel primo, chiude Pierozzi nella ripresa. Tante occasioni anche per il Potenza, che paga però la scarsa lucidità sotto porta.

LE FORMAZIONI

Auteri dopo il poker rifilato all’ Altamura decide di confermare lo stessso undici vittorioso di sette giorni fa
Davanti a Vannucchi trio difensivo composto da Saio Scognamillo e Borghini a centrocampo da destra a sinistra Pierozzi, Prisco, Maita, Ceresoli in avanti tridente pesante con Lamesta e Manconi ai lati dell’ex Salvemini.

Sull’altro fronte dopo il pareggio a reti bianche contro il Latina, mister De Giorgio conferma in blocco l’undici titolare della scorsa giornata.
Davanti al capitano Alastra, spazio ancora alla collaudata coppia centrale formata da Camigliano e Riggio, con Adjapong che vince il duello con Novella e Rocchetti sugli esterni.

In mediana conferme per Felippe, Siatounis e Castorani, mentre nel tridente offensivo rinnovata la fiducia a Selleri, supportato da D’Auria e Petrungaro. Ancora panchina per Anatriello e per Schimmenti.

IL PRIMO TEMPO

L’avvio al "Vigorito" è subito vivace: il Potenza approccia bene il match, ma al 6’, come spesso accade, alla prima vera occasione si ritrova sotto. Un pallone perso in uscita consente a Ceresoli di servire un cross perfetto in area, dove Salvemini sovrasta Camigliano e batte l’incolpevole Alastra per l'1-0 Benevento.

Il Potenza reagisce subito: due minuti dopo trova il pareggio, poi annullato per fuorigioco millimetrico. Su uno splendido assist di Felippe, Vannucchi è miracoloso sul colpo di testa ravvicinato di Petrungaro; sulla ribattuta lo stesso attaccante “ciabatta” clamorosamente da pochi metri la palla arriva comunque a Selleri che deposita in rete, ma la gioia del numero 70 viene smorzata dalla segnalazione del guardalinee Granata di Viterbo: fuorigioco. Il controllo al FVS è lungo e conferma la decisione iniziale.

Mister De Giorgio non è convinto e si gioca la prima "card FVS": l’arbitro allora va personalmente a rivedere l’azione al monitor, ma anche lui conferma la posizione irregolare di Selleri.

Il Potenza continua a fare la partita, trascinato da uno scatenato Petrungaro, che va altre due volte a un passo dal pareggio, ma Vannucchi si fa sempre trovare pronto. I rossoblù, sbilanciati in avanti, concedono però qualcosa al Benevento, che in contropiede sfiora il raddoppio prima con Salvemini e poi con Manconi: in entrambe le occasioni è miracoloso Alastra a tenere in vita i suoi.

Intorno alla mezz’ora, altra potenziale svolta: su un lungo rinvio della difesa, uscita sbagliata di Vannucchi, D’Auria gli ruba palla e mentre sta per calciare verso la porta praticamente sguarnita, viene atterrato dallo stesso portiere. Per il signor Zago è solo ammonizione per l'estremo difensore del Benevento. De Giorgio, ancora una volta perplesso da questa decisione, utilizza anche la seconda e ultima “card FVS”, ma dopo un altro lungo consulto, la decisione viene confermata: solo giallo, decisione che lascia più di qualche dubbio.

Nel pomeriggio amaro del "Vigorito" arriva un’altra brutta notizia per il Potenza: Adjapong è costretto a uscire per problemi fisici, al suo posto entra Novella.

Il primo tempo regala continui capovolgimenti di fronte. Il Benevento, sempre pericoloso in contropiede, sfiora ancora il raddoppio: prima Salvemini spreca da buona posizione, poi Manconi trova l’ennesima respinta prodigiosa di Alastra.

Non succede più nulla nonostante i sei minuti di recupero. Una prima frazione intensa, ricca di emozioni e occasioni: il Potenza gioca meglio e forse avrebbe meritato di più.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un cambio per il Potenza: fuori Selleri, dentro Anatriello per dare più peso all’attacco. La prima occasione è però del Benevento, con Salvemini che, servito ancora una volta da Manconi, spreca mandando a lato da ottima posizione.

Con il passare dei minuti, il Potenza cresce e al 56’ sfiora il pareggio: splendida combinazione tra Felippe e Petrungaro, con quest’ultimo che conclude con un diagonale insidioso che esce di un soffio alla destra di Vannucchi.

Al 60’ è il Benevento a giocarsi la prima “card FVS”, per un presunto fallo in area di Riggio su Salvemini. Dopo un attento consulto al monitor, il signor Zago conferma la decisione di campo: niente rigore per i giallorossi.

Al 70’ nuova occasione per i lucani: su un lungo rinvio di Alastra, D’Auria è bravo a controllare un pallone complicato e a servire Anatriello, che da posizione favorevole colpisce però l’esterno della rete. Il Potenza continua a crederci e De Giorgio prova a cambiare qualcosa: dentro Schimmenti e Ghisolfi per dare nuova linfa alla manovra offensiva.

Nel momento di maggiore spinta degli ospiti, arriva però la doccia fredda. Al 75’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ceresoli già autore di un assist nel primo tempo serve un altro pallone perfetto sul secondo palo, dove Pierozzi tutto solo insacca per il 2-0 Benevento.

Il gol spezza le gambe al Potenza, che poco dopo perde anche Riggio per infortunio: al suo posto entra Bachini. Il Benevento va vicino al tris con Saio, che da buona posizione non trova la porta.

Nel finale non accade più nulla di rilevante, se non la girandola dei cambi da parte della formazione di Auteri, che, approfittando della sconfitta della Salernitana, aggancia proprio i granata in vetta alla classifica. Ora i giallorossi possono prepararsi al meglio per il big match della prossima settimana contro il Catania.

Per il Potenza si tratta della terza sconfitta stagionale, con più di un rammarico per le tante occasioni sprecate soprattutto nel primo tempo. Domenica prossima un'altra trasferta insidiosa, questa volta a Cosenza, contro la squadra di mister Buscè: servirà una reazione