Tensione altissima al termine di Fasano-Fidelis Andria, big match del girone H di Serie D terminato 2-1 per i padroni di casa. Se in campo lo spettacolo non è mancato, fuori dallo stadio “Vito Curlo” si sono verificati gravi episodi di violenza.

Secondo quanto denunciato dal Fasano, al termine della gara un gruppo di tifosi ospiti, una volta usciti dall’impianto per raggiungere i mezzi, ha lanciato sassi, petardi e bombe carta verso l’interno dello stadio, dove erano ancora presenti donne, anziani e bambini. Tra i presenti anche la moglie dell’allenatore Luigi Agnelli, che nel post gara ha raccontato con commozione la paura vissuta dalla propria famiglia: “Lo sport deve unire, non dividere. Vedere mia moglie e mia figlia piangere è stato terribile.”

Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha condannato duramente l'accaduto: “Fasano rifiuta con fermezza questi fatti inaccettabili. La tragedia di Rieti poteva ripetersi anche qui.”

Sezione: Mondo Calcio / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 19:04 / Fonte: FattoQuotidiano
Autore: Marco Laguardia
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