Alla vigilia della sfida tra Cosenza e Potenza, valida per l’undicesima giornata di Serie C – Sky WiFi, mister Pietro De Giorgio ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio “Alfredo Viviani”.

La reazione del gruppo dopo le ultime prove altalenanti:

“Abbiamo parlato, analizzato e rivisto tutto ciò che è andato e ciò che è mancato. Stiamo lavorando molto sui dettagli, in particolare sui gol subiti su cross. Il lavoro è l’unica strada: andiamo a Cosenza per affrontare una squadra tosta, con il piglio giusto e la cattiveria di chi vuole fare risultato.”

Il  D.S De Vito aveva invocato “un pizzico di peperoncino” nella squadra:

“Quel peperoncino ci serve eccome, e deve partire innanzitutto da me. Sono il primo a mettermi in discussione. I ragazzi sanno che intoccabili non ce ne sono: decide la settimana di lavoro. In questo momento nessuno ha il posto assicurato.”

Sul tema delle rotazioni e dell’impiego dei nuovi arrivati:

“Gli innesti hanno avuto spazio: Camigliano, Rocchetti, Balzano, Adjapong e Bruschi sono stati impiegati spesso. Chi entra deve però dimostrare di meritare l’opportunità successiva. Non c’è alcuna frattura tra vecchi e nuovi, abbiamo un buon organico ma mi aspetto che tutti diano qualcosa in più, e in fretta.”

Petrungaro sempre sostituito:

“Fa 11 chilometri a partita perché in fase di non possesso diventa mezzala. Ha un dispendio enorme e convive con una leggera pubalgia, quindi lo gestiamo per non rischiare ricadute. Con il calendario fitto, dobbiamo evitare di perdere giocatori importanti.”

Le condizioni del manto del "Viviani":

“È un problema reale: il campo è in difficoltà e favorisce infortuni a caviglie, schiena e pubalgia. Non vogliamo piangerci addosso, ma è un dato di fatto. La società sta cercando di intervenire, anche mantenendo qualche giocatore in più per gestire meglio la situazione.”

Sul piano atletico e mentale:

“Non è un problema di calo fisico, ma di gestione dei momenti. Quando subentri bisogna fare la scelta giusta: spesso davanti sbagliamo l’ultimo passaggio. I cambi devono essere determinanti, perché con cinque sostituzioni cambi mezza squadra. Serve più lucidità e mentalità.”

Il confronto con i tifosi e le polemiche delle ultime settimane:

Le critiche fanno parte del nostro lavoro. A Benevento siamo andati sotto la curva a prendercele, applaudendo. Dobbiamo accettarle da professionisti. C’è nervosismo perché vogliamo dare di più, ma dobbiamo restare lucidi e concreti.”

Sul Cosenza:

“Il Cosenza è una squadra solida, con tanti elementi di qualità e esperienza in Serie B come Garritano, Florenzi, Mazzocchi e Caporale. È una squadra che ti fa sentire bravo ma poi colpisce nei momenti decisivi: servirà massima attenzione.”

La mentalità della squadra:

Ne abbiamo parlato più volte: dobbiamo calarci totalmente nella realtà della Serie C. Dopo Siracusa e Altamura abbiamo perso punti da squadra ingenua. Serve diventare più sporchi, più furbi, più esperti. È una crescita che dobbiamo fare subito, perché tre punti in meno in questo campionato pesano tantissimo.”

Il lavoro settimanale e gli indisponibili:

“Abbiamo lavorato tanto sui cross e sull’attacco alla palla. Bachini sta meglio, Riggio sta facendo bene, e Anatriello l’ho visto sereno e pronto a dare il suo contributo.”

L'impegno di coppa a Monopoli:

“La considero un’opportunità, non una scocciatura. Se passiamo il turno sarà una bella vetrina, ma ora pensiamo a Cosenza. Vogliamo tornare a vincere.”

Sezione: #MondoPotenza / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 18:11 / Fonte: Tuttopotenza
Autore: Marco Laguardia
vedi letture
Print