PIGNOLA (Pz) – Divulgare e diffondere le tematiche sulle nuove tecnologie con un approccio non dogmatico ma partecipativo. È anche questo l’obiettivo del Come to code, l’evento dedicato al mondo dell’hight tech giunto alla quinta edizione e che ha trasformato Pignola nel centro di riferimento del Mezzogiorno per chi ha voluto confrontarsi sui nuovi approcci e sulle recenti tecnologie per l’implementazione e l’aggiornamento degli strumenti tecnologici.
In tre giorni – dal 26 settembre al 28 settembre - si sono alternati  talk di alto livello, workshop ed esperienze pensate per la community Come To Code ma aperte anche alla cittadinanza. L’evento per l’edizione del 2025 è stato strutturato come un flusso continuo di stimoli riservati ad esperti del settore e non solo, che da tutta Italia hanno raggiunto il borgo in provincia di Potenza per confrontarsi sui più recenti sviluppi informatici. Non a caso tra i vari temi trattai nei talk è stato dedicato ampio spazio all’intelligenza artificiale parlando di teorie, strumenti e procedure su come implementarla e utilizzarla, immaginando le influenze nello sviluppo di sistemi informatici.

La grande novità di quest’anno – ha spiegato il presidente dell’associazione Plug che organizza l’evento - è l’attenzione alle human skills, quelle competenze trasversali come la collaborazione, la comunicazione efficace, la creatività e la capacità di problem solving,  che affiancheranno i contenuti tecnologici. L’obiettivo è stato quello di offrire ai partecipanti un’esperienza formativa a 360 gradi, dove lo sviluppo digitale va di pari passo con la crescita personale e relazionale. Proprio per integrare ulteriormente questo approccio trasversale e interdisciplinare, nel primo giorno del Come to code gli organizzatori hanno pensato a due momenti di condivisione attraverso un trekking nella natura che circonda il Comune di Pignola ed ad una lezione di disegno con il fumettista Giulio Giordano.

“Si tratta di una conferenza sulle tecnologie che in tutto il Sud Italia è qualcosa di unico – ha spiegato il presidente di Plug, Maurizio Argonetoè un laboratorio di sperimentazione perché cerchiamo il modo di abbracciare tutte  le nuove tecnologie, trovando il modo di portarle a servizio del pubblico. Quest’anno abbiamo introdotto due filoni che generalmente non sono trattati in questo tipo di conferenze: uno legato al making, ovvero la creazione di oggetti anche con hardware, con componenti elettronici. Un altro ambito che reputo molto interessante è quello legato alle human skills  tutte quelle caratteristiche che portano valore nell’ambito professionale in un contesto di innovazione tecnologica, mi riferisco al team building, alla costruzione di un personal branding, tutto ciò che riguarda la caratterizzazione di una persona in un contesto tecnologico”, ha concluso Argoneto.
Domani, domenica 28 settembre nell’ultimo dei tre giorni l’inizio dei talk e laboratori è fissato alle 10:30, alle 15:00 spazio al Lightning Talks a seguire Community Retrospective e un evento conclusivo.

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 17:25 / Fonte: Associazione Culturale No Profit PLUG
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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