Il potentino è particolare, sempre primo a lamentarsi per i disservizi, per le cose che in città non vanno, e sempre primo a criticare progetti, quei progetti che potrebbero migliorare alcune aree di assoluto degrado della città oltretutto, come quella di cui in questi giorni e balzata nuovamente alla ribalta della cronaca cioè l'ex sito dell'ex Cip-Zoo. Non si sa se siano momenti di novofobia o più semplicemente folate di vento che muovono le varie bandiere per interessi più o meno evidenti.

Scorrono fiumi di parole, anche in maniera ufficiale, che criticano apertamente la possibilità di realizzare un Parco dello Sport ma in gran parte senza proporre una controproposta degna di tale nome. Non sappiamo se le stesse persone abbiano interpellato archistar e abbiano altri tipi di "sogni" (sempre se riescono a sognare) che potrebbero rendere più accattivante e fruibile una zona in degrado da quaranta anni (!) o se per antipatia, preconcetto o altro sentimento ma sembra solo un gioco a distruggere più che a costruire.

La politica ha le sue colpe, da anni è rimasta ferma, immobile o quelle poche volte che ha voluto camminare si è mossa  su percorsi tortuosi inciampando in maniera a volte goffa sui propri passi. Gran parte della responsabilità è sicuramente di coloro che si sono succeduti sui vari scranni dei consigli regionali e comunali che anno preferito azioni pilatesche a prese di posizione a favore della città e dei cittadini.

Potenza città merita rispetto! L'imprenditore Macchia in conferenza stampa ha anche aggiunto che nel caso il progetto, che ricordiamo occuperà qualche centinaio di lavoratori, potrebbe essere trasferito in altro comune e in questo caso Potenza perderà un'altra occasione a favore di chi sarà contento di vedere tale progetto realizzato nel proprio territorio. A noi resteranno ancora 40, 1000 anni di porcilaia e qualcuno continuerà a vivere contento...

[Voceroca]

Sezione: L'opinione / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 21:45
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print