Non ce ne vogliano i colleghi di Salerno (ovviamente alcuni), ma leggere certi commenti lascia un pò perplessi. Parlare di un “Potenza brutto” dopo una partita del genere significa non aver visto, o non voler vedere, ciò che è realmente accaduto all’“Arechi”.

Il Potenza ha giocato con personalità e coraggio, mettendo seriamente in difficoltà la capolista e sfiorando un colpaccio che sarebbe stato tutt’altro che scandaloso. I rossoblù, soprattutto nella ripresa, hanno avuto le occasioni più nitide.

E pensare che una vittoria del Potenza contro la Salernitana manca da quasi 60 anni: l’impresa era davvero a un passo. Se c’è una squadra che può recriminare, quella non è certo la Salernitana. Il Potenza ha tenuto testa alla prima della classe, ha colpito quando doveva e ha creato almeno altre cinque palle gol clamorose (Siatounis, Petrungaro, Ghisolfi, Selleri e Bruschi).

È legittimo che ognuno analizzi la partita a modo suo, ma deformare la realtà non serve. Questo Potenza sta crescendo, è tornato a divertire e dà la sensazione di aver ritrovato compattezza e fiducia. Se continua così, farà soffrire tante altre big del campionato.

All’Arechi il pareggio sta stretto alla squadra di Pietro De Giorgio.

Altro che "Potenza brutto".

Sezione: L'opinione / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 01:30
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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