Un episodio da condannare. Filippo Forti, infermiere in servizio all’ospedale di Soverato è stato aggredito in spiaggia da alcuni tifosi. La conferma è arrivata direttamente dalla Reggina, attraverso un comunicato ufficiale. “In seguito all’aggressione subita ieri a Soverato, il presidente Luca Gallo e la Reggina esprimono la propria vicinanza al tifoso amaranto Filippo Forti “colpevole” unicamente di indossare la maglia celebrativa per la promozione in serie B della propria squadra del cuore. La Reggina, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto”. 

Ecco quanto dichiarato dal diretto interessato a ‘La Gazzetta del Sud’. “Mi trovavo in uno stabilimento balneare di Soverato, avevo appena finito di pranzare in compagnia di alcuni amici, quando un uomo si è avvicinato intimandomi di togliere la t-shirt che indossavo. Sinceramente in prima battuta pensavo fosse uno scherzo e mi sono messo a ridere. In un istante mi sono trovato accerchiato da un gruppo di persone, credo fossero 5 o 6 che hanno iniziato a sferrare dei pugni contro di me. Sono stato preso alla sprovvista e le persone presenti che hanno assistito alla scena sono subito intervenute per difendermi. I proprietari del locale mi hanno trascinato verso la cucina, mentre quelle che mi hanno colpito si sono allontanate. Ricordo che avevano una t-shirt con la scritta ‘Ultras Catanzaro’, potevano avere tra i 30 ed i 40 anni. Denuncerò quanto successo ai carabinieri. E’ inammissibile essere aggredito perché tifoso della Reggina”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 giugno 2020 alle 21:32 / Fonte: strettoweb.com
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print