"Tutti i danni del calcio. Buco da 500 milioni", si legge oggi su Repubblica che fa i conti al calcio italiano.

"Se non si riuscisse a terminare la stagione la perdita sarebbe di 504 milioni in più rispetto alle previsioni pre-coronavirus. In tutto, quindi, il rosso arriverebbe a quasi 800 milioni di euro. Un'enormità per un movimento che genera ogni anni 5 miliardi di fatturato sì, ma che versa 1,3 miliardi di contributi fiscali e previdenziali allo stato e 2 miliardi di stipendi ai dipendenti".

Continua l'analisi del quotidiano romano, in particolare sulla terza serie: "I rischi sono il fallimento di molte società (il 30% di quelle di Serie C, da stime non ufficiali), calo dell'occupazione e disaffezione del pubblico. La C ha stimato conseguenze anche sulla stagione a venire, a causa dei comportamenti sociali e del contesto macro economico. Insomma, meno gente allo stadio per paura dei contagi e meno aziende disposte a sponsorizzare i club a causa dell'impatto sull'economia del virus".

Nel dettaglio si legge poi: "Se il campionato dovesse ripartire, la C perderebbe 8,2 milioni di euro dai mancati introiti dei biglietti: infatti è comunque previsto il via a porte chiuse. Dal punto di vista delle sponsorizzazioni, la perdita complessiva si aggirerebbe sui 399 milioni di euro. Infine, la contrazione dell'occupazione si aggirerebbe sul -38%".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 aprile 2020 alle 19:21 / Fonte: Tiforeggina.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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