Nel post-partita di Benevento-Cosenza (i calabresi hanno vinto per una rete a zero) è intervenuto ai microfoni di OttoChannel il presidente giallorosso Oreste Vigorito per parlare della sconfitta subita dalla Strega all’esordio in campionato. Queste le parole del patron che non ha nascosto la propria delusione ma allo stesso tempo ha voluto inviare un messaggio al popolo beneventano: “Dispiace per la cornice di pubblico finalmente tornata allo stadio. Non ricordavo una serata così bella da qualche anno. Ci siamo impegnati a stare vicino alla tifoseria con gli abbonamenti e la successiva proroga. L’ho fatto cercando di far capire quanto io ci tenga e vedere la curva così compatta mi ha spinto a venire qui a ringraziarli. I fischi alla fine quando se li meritano è bello sentirli come gli applausi, significa che abbiamo una tifoseria affezionata e che c’è dispiacere. La società c’è e non lascerà nulla d’intentato affinché la squadra faccia un campionato competitivo e dignitoso. Non c’è nessuna arrendevolezza da parte mia e dei giocatori, paghiamo lo scotto di una squadra rivoluzionata che sta amalgamandosi. Occorre un po’ di pazienza, come la favola del brutto anatroccolo: tornare a casa amareggiati è comprensibile ma col pessimismo faremo un favore agli altri e non a noi stessi. Diventeremo un cigno? Vedremo, stiamo insieme come da 16 anni a questa parte. Sono anch’io amareggiato ma non vorrei perdere ciò che abbiamo vissuto nella prima parte della serata”.

Ancora Vigorito: “Il calcio è cambiato, non è più quello dei presidenti mecenati e ha altri attori che si chiamano procuratori e giocatori. Stanno arrivando in Italia una serie di forze finanziarie che renderanno inutili gli sforzi di piccole società come noi. Non siamo in condizione di competere con questi fondi, se non coltiviamo in casa almeno noi provinciali siamo destinati a soccombere. La mia è stata una scelta di natura manageriale, ho chiesto una squadra più giovane integrata con lo zoccolo duro per dare una ventata di freschezza, perché pensavo che l’anno scorso si fosse chiuso un ciclo. I ragazzi arrivati sono stati scelti dal ds e dall’allenatore ma posso dire che abbiamo fatto una schifezza di pre-campionato. Io ho il compito di sorvegliare, capire subito e non dopo se c’è qualcosa che non va, ma da qui a dire che correremo ai ripari sul mercato ce ne passa. Abbiamo una rosa di 28 giocatori, il terzo budget stipendi in campionato e abbiamo il dovere di ripagare questi tifosi”.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 agosto 2022 alle 22:00 / Fonte: Cronache del Sannio
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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