16 agosto 2014: a Varsavia la Fiorentina di Vincenzo Montella disputa un’amichevole di prestigio contro il Real Madrid, riuscendo a vincere con il finale di 2-1. Negli ultimi minuti di quella partita si avvera il sogno di Nicolò Gigli, che entra al posto di Borja Valero e si vede catapultato nel mondo dei più grandi del calcio. “Un esordio, una vittoria e un avversario galattico” scrisse dopo il match sul suo profilo Instagram, con tanto di foto con Cristiano Ronaldo. Una giornata per lui e per la Viola assolutamente indimenticabile.

Il percorso di Gigli è iniziato appunto nelle giovanili della Fiorentina fino ad arrivare alla Primavera, nello stesso gruppo di Federico Bernardeschi. Dopo l’esordio da sogno contro il Real nell’estate del 2014, Gigli è stato uno dei protagonisti della primavera viola, contribuendo a fare in modo che la squadra avesse la miglior difesa del girone A. Venne anche inserito nella Top 11 della prima parte di stagione di quel girone assieme al compagno Simone Minelli (anche lui conoscenza della Serie C avendo giocato nel 2019/2020 al Teramo).

Tutto questo sotto la guida di un allenatore che negli anni seguenti avrà un grande successo come Leonardo Semplici. Dopo la crescita nelle giovanili, arrivano per Gigli le prime esperienze in Serie C, prima Lecce, poi Matera e Ternana, fino ad arrivare a Rieti. Qui il difensore riesce a trovare maggiore spazio accumulando 45 presenze in due anni.

Dopo le molte presenze a Rieti, Gigli riparte da Bolzano, dove giocherà per un anno con la maglia del Sudtirol, per poi arrivare a Potenza, dove invece si stabilizzerà due anni finendo poi però per rimanere svincolato.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 21:14 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione 1 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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