Un’azienda che lavora (e che sa lavorare) la individui subito perché sono i risultati a raccontarla. E, quella stessa azienda che ha voglia di fare e crescere, mentre tira le somme entusiasmanti di un recentissimo passato, già si proietta verso i bilanci successivi. Indica traguardi, che non sono improvvisati ma studiati a tavolino. Organizzati e programmati.  È un po’ questa la sintesi che narra l’azienda calcio “Campobasso”.
Che questa società a stelle e strisce sia poco avvezza alle chiacchiere è un elemento consolidato. E che al posto delle parole si esprima con i fatti, è un aspetto altrettanto inequivocabile.  

A promozione avvenuta, l’F.C. Campobasso si è fermato poco a festeggiare, diciamola tutta. Dietro le quinte, staff, dirigenti, tecnici e dipendenti hanno continuato a lavorare per consentire alla prossima stagione un inizio con obiettivi chiari e definiti. Quindi, prima di tutto: l’allenatore, il team tecnico e la squadra.
Il “sì” di Piero Braglia, futuro tecnico del Campobasso, è stato il rilevante risultato ottenuto subito dopo aver guadagnato la serie C. Braglia è legato contrattualmente al Gubbio fino al termine del mese di giugno, ma ieri sera – giovedì 6 giugno – è arrivato a Campobasso. E questa mattina – venerdì 7 giugno – ha voluto visitare gli impianti sportivi a disposizione della squadra rossoblù. Quindi l’Avicor Stadium “A.Molinari” e le strutture di Selvapiana, in via di rifacimento e dove, con molta probabilità, si svolgeranno gli allenamenti.
Con Braglia anche l’allenatore in seconda, Domenico De Simone. Un tecnico che ha vasta esperienza e – il che non guasta – adrenalina da vendere. Quando la società rossoblù lo ha contattato, in realtà, ha pensato poco alla risposta. L’accordo, infatti, è stato definito in un pomeriggio. Campobasso gli piace, è stupito dal potenziale che può sviluppare la città e rassicurato dalla determinazione della società di Matt Rizzetta.
Scaduto il suo contratto con il Gubbio, già dai primi giorni di luglio, il nuovo tecnico dovrebbe scendere definitivamente in città, perché sì, già si pensa al primo ritiro della stagione, che stando ad alcune indiscrezioni potrebbe essere calendarizzato a metà luglio.

Intanto, il direttore sportivo, Sergio Filipponi sta lavorando alla formazione dell’organico che sarà a disposizione di mister Braglia. La squadra non sarà smantellata, resteranno molti under e belle promesse di questa squadra. Si lavora invece a rafforzare con 5/6 nuovi innesti (molto interessanti e in fase di valutazione), i tre settori principali: difesa, centrocampo e attacco. Non si perde tempo in casa del Campobasso. Gli obiettivi sono prefissati, il lavoro da fare è quello di raggiungerli. Tutti. E senza sconti.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 17:03 / Fonte: primonumero.it
Autore: Redazione
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