Alla data del 2 agosto 2025, la situazione idrica della Diga della Camastra appare rassicurante. Il volume dell’invaso è di 9.004.409 metri cubi, con una quota di 524,25 metri sul livello del mare.

Per confronto, nello stesso giorno del 2024, il dato era ben più basso: 6.281.148 metri cubi e una quota di 521,45 m s.l.m.. La riserva attuale è quindi ben superiore a quella dell’anno scorso.

Secondo alcune stime e come già accaduto nella scorsa crisi idrica, al di sotto del milione di metri cubi non è più possibile effettuare prelievi. La riserva effettivamente disponibile è quindi pari a 8.004.409 mc (ipotesi).

Con un consumo giornaliero compreso tra 60.000 e 65.000 mc, l’autonomia residua è stimata in:
    •    133 giorni se il prelievo resta sui 60.000 mc;
    •    123 giorni se il consumo è più elevato, sui 65.000 mc.

In entrambi i casi, la riserva è sufficiente per arrivare fino a dicembre 2025, anche in caso di assenza totale di piogge.

La speranza è che l'esperienza del passato serva da lezione per una gestione più attenta e lungimirante della risorsa idrica, in un contesto climatico sempre più imprevedibile.

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 13:30
Autore: Red TTP / Twitter: @tuttopotenza
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