La sfida contro il Potenza è ormai alle porte e, fatta eccezione per i possibili recuperi di Donnarumma e Pieraccini, l’unico vero ballottaggio in casa rossazzurra riguarda il centrocampo. Francesco Di Tacchio torna dalla squalifica ed è certo del posto come regista davanti alla difesa, mentre al suo fianco potrebbe giocare Quaini o Corbari: il primo garantirebbe maggiore geometria e capacità di impostazione, il secondo corsa, dinamismo e inserimenti offensivi sulla trequarti.

Il Catania arriva all’incontro in un ottimo momento di forma, forte di tre vittorie consecutive che hanno permesso agli etnei di staccarsi leggermente dalle rivali Benevento e Salernitana. Le uniche due sconfitte stagionali sono arrivate in trasferta, a Cosenza e Casarano, entrambe con la rosa ridotta all’osso, un dato che alimenta la fiducia del tecnico in vista della sfida di domani, al “Viviani”, dove l’ambiente si preannuncia caldissimo.

Sul piano tattico, Toscano dovrebbe confermare il 3-4-2-1: Dini in porta, il trio difensivo composto da Allegretto, Di Gennaro e Celli, con Casasola e Lunetta sulle corsie esterne. A centrocampo, come detto, Di Tacchio sarà il perno davanti alla difesa, affiancato da uno tra Quaini e Corbari. Sulla trequarti spazio a Jimenez e D’Ausilio, dietro l’unica punta Forte, riferimento offensivo principale della squadra.

Non è esclusa però una possibile mossa a sorpresa: Toscano potrebbe schierare dal primo minuto Caturano, sfruttando la conoscenza dei suoi ex compagni di squadra e il fattore ambientale, con l’accoglienza del “Viviani” che non sarà delle migliori per il grande ex. Ironia della sorte, l’unico gol stagionale di Caturano è arrivato proprio con la maglia del Potenza alla prima giornata, un dettaglio che aggiunge pepe a una partita già molto attesa.

Sezione: Le avversarie / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 16:45 / Fonte: catanista.com
Autore: Marco Laguardia
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