Nuova protesta in vista dal parte del tifo organizzato di Bari contro la società. Sembrava che in qualche maniera gli animi si fossero placati, ma le ultime due sconfitte contro Modena e Cosenza hanno riportato a galla i problemi sempre riscontrati dai sostenitori biancorossi. Da qui è stato pubblicato un duro comunicato da parte  dell’associazione La Bari Siamo Noi. In questo viene specificato il mancato rispetto per la tifoseria, tra le prime in Italia per numero, oltre ad allestire ogni anno una squadra con solo prestiti e nessun acquisto.

Il discorso va pian piano spostandosi verso quello che è il vero problema attuale: la multiproprietà. Non solo l’impossibilità di poter puntare alla Serie A, ma anche l’idea di sfruttare il Bari come bacino per supportare il club azzurro. In conclusione c’è l’interrogativo sul futuro del club biancorosso. Ci sarà qualcuno che punti ad acquistare questa squadra? I tifosi provano da tanto tempo a rispondere a questa domanda, ma ad oggi non pare esserci risposta. Questo il comunicato:

“ORA BASTA! Siamo stanchi, siamo demoralizzati, siamo delusi, ci sentiamo umiliati: siamo la ottava tifoseria di Italia in Assoluto, nel 2023-24 siamo stati al 3 posto come presenze allo stadio in serie B (dopo una delusione che avrebbe allontanato chiunque), con biglietti/abbonamenti/sposor e diritti facciamo incassare 22 milioni di euro all’anno a questa società (e siamo in B!!). Come fanno a dire di non avere risorse per il mercato e per rafforzare una squadra che, se giocasse per andare in A e ci andasse, porterebbe nelle casse sociali milioni e milioni di euro ? Per il bacino di utenza, per le presenze allo stadio, per storia, solo iscrivendosi alla serie A questa società prenderebbe circa 45 MILIONI DI EURO ai quali aggiungere sponsor e incassi da biglietti/abbonamenti con prezzi e numeri da serie A. Ah dimenticavamo…. Questa società NON PUÒ andare in serie A… potrebbe andare solo ai play off per fare un paio di incassi in più e….. basta così. Ma così non è sport… così non è calcio. Non c’è sportività! Non c’è competizione! C’è solo….. PARTECIPAZIONE! Noi non siamo CLIENTI! E non siamo neanche “sportivi”! Noi SIAMO TIFOSI! Ed i TIFOSI seguono una squadra perché la amano e perché hanno un SOGNO fisso nel cuore di fare sempre meglio, di scalare le categorie e le posizioni in classifica, di VINCERE in ogni modo si giochi… bene o male! Questo a noi non è concesso. A noi baresi è vietato esser tifosi da uno tanto obbrobri delle legge calcistiche della serie A (ti permettono di avere 2 squadre ma non possono giocare nelle stessa serie! Ed allora perché lo hanno permesso?) E cosa succederà dopo la tanto attesa stagione 2028-2029? Ma siamo sicuri che ci sia qualcuno disposto a dare i soldi che chiede ad una società che “è costretta a vendere”? E se non ci fosse alcun “fesso” che vuol dare soldi ad un “venditore” costretto a vendere? Sarebbe la semplice logica di mercato finanziario. Cosa succederà ad un POPOLO di innamorati? Le stolte leggi calcistiche non hanno contemplato questa possibilità! Per questo diciamo BASTA SIN DA ORA ! E domenica, ancora una volta, nel NOSTRO. fantastico stadio, ristrutturato e messo a nuovo con i NOSTRI SOLDI ma utilizzato per creare reddito e ricavi ad in azienda privata venuta da fuori città, ci toccherà subire l’ennesima umiliazione di vedere una squadra di un piccola città toscana, ma con una società sportiva ambiziosa organizzata, festeggiare in casa nostra una promozione, giusta, in Serie A”. 

Sezione: Mondo Calcio / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 18:48 / Fonte: bariseranews.it
Autore: Redazione
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